Roma: febbre Liverpool, Olimpico pieno in tre ore

ROMA. – Era prevedibile, e puntualmente si è verificato. I biglietti per la semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool sono andati esauriti dopo poche ore dalla messa in vendita, ma i problemi di certo non sono mancati. La febbre per la sfida coi Reds del prossimo 2 maggio – una sorta di rivincita della finale di Coppa dei Campioni persa dai giallorossi ai rigori 34 anni fa – era d’altronde altissima e aveva prodotto lunghe code presso i punti vendita ufficiali già da ieri.

In migliaia poi hanno cercato di acquistare i ticket attraverso il portale on-line dedicato. E proprio questa sovrapposizione ha portato il sistema di vendita ad andare nel pallone, tanto che la società giallorossa in serata ha emesso un comunicato per analizzare la situazione sottolineando che “come spiegato dalla nota pubblicata dal provider di riferimento Best Union, dalle 10:00 alle 13:00 di oggi la vendita dei biglietti negli AS Roma Store affiliati ha subito ripetute interruzioni imputabili a motivi tecnici, che non hanno consentito di soddisfare le richieste dei tifosi in attesa ormai da molte ore. Nel frattempo, la vendita è andata avanti regolarmente attraverso tutti gli altri canali autorizzati al punto che attorno alle 13:00 ci si è gradualmente avvicinati al sold out”.

“Di conseguenza, per tutelare i tifosi in coda persino dalla notte scorsa davanti agli AS Roma Store affiliati, una consistente quota di tagliandi è stata riservata solo a questi punti vendita a partire dalle 13:00, quando i problemi tecnici sono stati definitivamente superati – ha spiegato la Roma -. Intorno alle 16:00, anche negli AS Roma Store affiliati, è andata esaurita la disponibilità di biglietti. Oltre a scusarci dei disagi, che come spiegato da Best Union attengono a dinamiche tecniche al di fuori dal nostro controllo, abbiamo scelto di evitare sperequazioni nella gestione della vendita libera dei biglietti per tutelare i tifosi che già da ieri sera si erano messi in attesa fuori dai Roma Store successivamente penalizzati dai problemi tecnici”.

Alla fine comunque sugli spalti saranno oltre 60 mila a trascinare la squadra di Di Francesco verso la finale di Kiev. Il dato complessivo degli spettatori sarà determinato anche dal settore ospiti, col Liverpool che metterà in vendita da venerdì i cinque mila tagliandi a disposizione.

Se anche i tifosi inglesi dovessero far registrare il sold out potrebbe verificarsi il nuovo primato per una partita casalinga della Roma (quello attuale, 62.383 spettatori, risale all’ottavo di Champions con l’Arsenal del 2009). Quasi certo invece il record d’incasso che dovrebbe superare la soglia dei 4 milioni di euro.

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