Bullismo:Padova,per studenti ‘difficili’ doposcuola e lavoro

(ANSA) – PADOVA, 20 APR – Doposcuola e lavoro con i più piccoli, gli anziani, i disabili e i senzatetto come alternativa alla sospensione per i ragazzini che compiono atti di bullismo. E’ il progetto promosso dal Centro Servizio Volontariato di Padova per combattere bullismo e cyberbullismo. “Sì, possiamo cambiare” ha preso il via nel 2010 e ha visto finora la partecipazione di circa 300 ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Quando si evidenziano casi di bullismo, le scuole della provincia che aderiscono al progetto contattano gli psicologi del Csv per un colloquio insieme ai genitori. Al posto della sospensione, i tutor organizzano per gli studenti ‘difficili’ ore di lavoro pomeridiane con bambini, attività ricreative con anziani, assistenza a disabili con attività ricreative e artistiche, persone senza fissa dimora. Tutto in comunità piccole e controllate, come case-famiglia, assistiti continuamente da tutor, psicologi e psicoterapeuti e quindi senza rischi emotivi per i minori.