Napoli, Sarri predica serenità e punta sui titolarissimi

Sarri carica il Napoli in allenamento.

NAPOLI. – La partita vale un’intera stagione. Juventus-Napoli, domenica sera, deciderà forse il campionato, eppure Sarri pretende dai suoi uomini che non si facciano condizionare dallo stress. Ma non sarà facile, perchè gli azzurri sentono che non sarà una gara come le altre. Non a caso è stato calcolato che possa essere uno dei tre eventi calcistici più visti dell’anno sui media mondiali, insieme alla finale di Champions e a quella dei Mondiali in Russia.

Alla partita dell’Allianz Stadium assisteranno tra 1,3 e 1,5 miliardi di persone, tra chi la guarderà in diretta e chi lo farà in differita. Sarà trasmessa da 31 broadcaster nei 5 continenti. Insomma per il calcio italiano si tratta davvero dell’evento dell’anno e allora non si può preparare come se fosse una partita normale, anche se l’allenatore del Napoli cerca di fare di tutto per mettere a proprio agio i suoi calciatori.

A Castel Volturno la squadra, che si è allenata nel pomeriggio, si è divisa in due gruppi. Su un campo si sono radunati coloro che hanno giocato dall’inizio contro l’Udinese per dedicarsi a un lavoro aerobico e a una partitina di calcetto 5 contro 5. Su un altro campo Sarri ha tenuto sotto pressione gli altri uomini della rosa, impegnati in attivazione tecnica con le sagome, lavoro di rapidità e partitina 8 contro 8. Ghoulam, come da tabella di recupero personalizzata, si è allenato parzialmente con il gruppo.

Domani allenamento mattutino e a ora di pranzo partenza in aereo per Torino. Indicazioni sulla formazione che Sarri manderà in campo non ce ne sono. E’ facile immaginare, però, che il tecnico non abbia molti dubbi. Schiererà quelli che per tutta la stagione ha considerato i titolari e dunque Zielinski e Milik, i due titolari ‘aggiunti’, partiranno dalla panchina pronti a intervenire durante la sfida.

La loro presenza è quasi sicura perchè Hamsik, che è stato quasi sempre sostituito dall’inizio dell’anno, non è in grandi condizioni atletiche, mentre l’attaccante polacco, da quando è rientrato dopo la lunghissima sosta dovuta alla rottura del legamento crociato del ginocchio, ha dimostrato di poter dare una consistente mano ai compagni di squadra.

Con Milik in campo Sarri può scegliere se limitarsi a sostituire una delle punte, senza cambiare schema, o uno dei centrocampisti, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Che quest’ultima soluzione la adotti sin dall’inizio lasciando volontariamente la supremazia di gioco alla Juventus in mezzo al campo, è ipotesi da scartare. Ma se il Napoli avesse bisogno di recuperare, allora è un’alternativa da considerare con molta attenzione.

I circa duemila biglietti per il settore ospiti disponibili sono ormai esauriti. Hanno potuto acquistarli solo i tifosi azzurri residenti fuori dalla Campania e possessori della tassera del tifoso. Il sindaco della città, Luigi De Magistris ha espresso il proprio rincrescimento per il fatto che alla gara non possano assistere i sostenitori del Napoli residenti in città.

A Sky lo stesso De Magistris ha parlato ancora della partitissima di Torino. ”Stanno abbastanza bene – ha detto – sia la città che la squadra che ci sta facendo sognare, gioca un bellissimo calcio, è seconda e sta lottando contro una grandissima rivale. Il filo che lega città e squadra è il non mollare mai”. ”Adesso – ha concluso il sindaco – è il momento di vincere, lo dico da tifoso. E’ sì importante giocar bene e stare ai vertici, ma io ricordo l’87 quando il Napoli vinse lo scudetto, fu un giorno indimenticabile…”.