ASCOLI PICENO. – Un post di auguri su Facebook nel 129esimo anniversario della nascita di Hitler. Un messaggio in tedesco senza nessun esplicito riferimento al fuhrer ma che ha scatenato una bufera su un vice preside di un istituto tecnico di Ascoli Piceno che poi si è precipitato a cancellare il post incriminato a precisare che gli auguri non erano rivolti a Hitler ma ad un fotografo tedesco “nato lo stesso giorno e anno”. Una precisazione che non ha placato le polemiche che si sono abbattute sull’insegnante dell’Istituto Tecnico Agrario ‘Ulpiani’ di Ascoli Piceno.
La stessa ex sindaca di Appignano del Tronto, Nazzarena Agostini, sottolinea: “centoventinovesimo compleanno, guarda caso di Hitler”. “Come pochi ragazzini disadattati non rappresentano le nuove generazioni – scrive l’ex sindaca, riferendosi agli adolescenti che aggrediscono i professori – così questo professore non rappresenta la nostra categoria”.
Tante le proteste contro il prof tra cui i comitati Antirazzisti Piceni che scrivono al Miur e alle autorità scolastiche, chiedendo che siano presi provvedimenti. “Non sono di sinistra, ma è un granchio colossale – si difende il prof. Felice Spicocchi con l’ANSA – mi riferivo ad una persona le cui produzioni artistiche per certi versi ammiro”, senza spiegare immediatamente a chi si stia riferendo.
Poi lo dirà con un altro post su Facebook, fatto dal profilo della moglie, dato che il suo è stato chiuso. Si tratta di Colmar Walter Hahn, fotografo, nato il 20 aprile 1889, come Hitler, ma a Berlino (e non in Austria come il dittatore) e morto nel 1969, famoso soprattutto per avere immortalato la città di Dresda dopo i bombardamenti e per foto di paesaggi, ‘denazificato’ nel 1946 e poi toccato marginalmente da una vicenda di dati falsi o imprecisi sul numero delle vittime dei raid aerei a Dresda.
“Il pandemonio che si è creato ha del surreale. Non sono di sinistra e lo sanno anche i sassi – precisa il docente, che minaccia azioni legali -, ma questo tipo di associazione mi appare forzata e esagerata. Per di più, se si visita la mia pagina Facebook non c’è nemmeno un’immagine legata, né tantomeno inneggiante, a fascismo o nazismo”.
Chi lo conosce parla di simpatie per la destra, anche se senza “esuberanze” ed è forse questo ad avere agevolato l’interpretazione maliziosa degli auguri di compleanno. “Magari questo dovrebbe farlo riflettere” osserva sempre su Facebook un ex allievo. Intanto l’istituto prende le distanze: “non è più vice preside – spiega la dirigente Maria Luisa Bachetti – ed è assente dalla scuola da mesi per malattia. Qualunque cosa abbia fatto, l’ha fatta autonomamente. La scuola non c’entra”.
(di Alessandra Massi/ANSA)
