Motori, Franco De Leonardis: 50 anni e tanta voglia di correre

CARACAS – Franco De Leonardis festeggia 50 anni: il pilota nato a Caracas nel 1968, ha raggiunto il tragauardo del mezzo secolo. Una vita decisamente intensa, quella di De Leonardis che ha ancora tanta voglia di dimostrare il suo talento in pista.

La passione per il ruggire dei motori è iniziata in Franco De Leonardis quando aveva appena 5 anni. Allora suo padre lo portò per la prima volta in una pista di karting. Forse fu il dolce suono di un motore portato al massimo o forse l’odore della benzina, ma l’unica cosa certa è che fu amore a prima vista. Poi ha provveduto anche il destino a far incrociare Franco ed una monoposto

“Durante un viaggio in Argentina nell’officina di zio Nicola c’era una vettura tipo Formula, appena mi sono seduto dentro ed ho avuto il volante tra le mie mani ho capito che sarebbe stata la mia passione” ricorda il campione di origine abruzzese.

 

 

Quando De Leonardis fece il rientro a casa vi trovò il suo primo kart. “A 6 anni partecipai alla prima gara sul circuito di Charallave – racconta il campione caraqueño, aggiungendo –  Vinsi la prima gara nella categoria Pre-Junior 49 cc”.

 

 

Nel mondo del kart, l’italo-venezuelano ha acquisito esperienze nei  kartodromi del paese: ‘Los Naranjos’, ‘Charallave’ e ovviamente la nella culla dell’automobilismo venezuelano Maracay. Il periodo nel mondo dei kart dura dal 1983 fino al 1990 quando fa il salto nel mondo dei Formula. Durante l’era dei kart, vince diversi campionati nazionali.

De Leonardis grazie a suo padre, meccanico di professione, è riuscito ad affinare il suo udito per capire ed individuare ogni rumore della sua monoposto.

“Un pilota che ha nozioni di meccanica ha una marcia in più rispetto ai suoi rivali – spiega De Leonardis-. Può riuscire a trasmettere al suo team tutte le sensazioni che prova  nei test e così  trovare una messa a punto idonea”.

Il pilota non si stanca di ripetere che il guru e promotore della sua carriera professionale fu suo padre. “E’ il mio grande maestro. Agli inizi lui mi aiutava sempre nella messa a punto della monoposto, per renderla competitiva.”

Per questo motivo una delle sue maggiori soddisfazioni è arrivata nel 1998. In quella stagione il pilota ‘caraqueño’ vinse il campionato nazionale. De Leonardis in quel campionato si impegnò nel doppio ruolo come pilota e meccanico della sua monoposto: un merito maggiore nella sua straordinaria carriera.

Poi, nel 2005, ritorna nel mondo dei kart partecipando nella Formula K, dove lascia il segno portando a casa diverse coppe. La passione per i kart lo ha portato a correre anche in Italia.

De Leonardis ha fatto parlare di sé anche nella Top Series argentina dove scende in pista in diverse gare.

Nel suo cuore e nella sua testa c’è sempre stato un unico obiettivo, quello di correre in macchina  e di essere un pilota completo da tutti i punti di vista. Purtroppo nello sport dei motori senza un budget importante alle spalle fare il salto di qualità è davvero difficile. Franco De Leonardis, questa storia la conosce molto bene.

Il campione di origine abruzzese in ogni gara ha tre tifosi eccezionali, Joanna (sua moglie) e i suoi due bimbi Isabella (13 anni) e Daniel Alejandro (10 anni): che non si stancano mai di incitare il loro idolo con il coro: “Forza Papá!!.

 

 

Il campione italo-venezuelano nel 2014 ha scoperto un nuovo ruolo nella sua vasta carriera nel mondo delle quattro ruote: quello di coach driver del team Ferrari di Fort Lauderdale. Il ruolo di De Leonardis era quello di suggerire il miglior stile di guida al pilota italiano, ma residente in Ecuador, Roberto Cava. “Non é facile fare il coach driver, devi avere abbastanza tatto per dire le cose e come migliorare lo stile di guida del tuo allievo” dichiara De Leonardis.

Franco sa che solo dopo tanti sacrifici e notti d’insonnia puoi arrivare a vivere sogni di gloria. Ma, come sottolinea lui stesso: “Vale la pena e spero di continuare a correre”.

Fioravante De Simone