Nord America e Messico: cresce l’export dell’agroalimentare italiano

ROMA. – Aumentano nel 2018 del 14,5% rispetto a gennaio 2017 le esportazioni agroalimentari made in Italy nell’area commerciale degli Stati Uniti, Canada e Messico (Nafta). L’indicazione economica è di Assocamereestero in occasione di “Authentic Italian Table” manifestazione- si spiega in una nota rientrante nel progetto “True Italian Taste” promosso e finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico con cui le 9 Camere di Commercio Italiane all’estero (Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Montreal, Toronto, Vancouver e Città del Messico) mettono in tavola, dal 22 aprile al 20 maggio- le eccellenze della tradizione culinaria italiana per promuoverne la conoscenza.

Con il report economico si segnala che l’area Nafta è il primo riferimento per il food & beverage tricolore al di fuori dell’Europa, con un valore delle esportazioni pari a 4,8 miliardi di euro nel 2017 e una quota del 14,2% sul totale dell’export agroalimentare. Assocamereestero fa presente inoltre che gli Stati Uniti e il Canada sono tra le prime 10 destinazioni dell’export di Dop e Igp, con il 12,4% delle esportazioni dei prodotti certificati.

Si precisa infine che vino e altre bevande rappresentano circa la metà delle vendite in questi due Paesi (rispettivamente 45,9% e 50,3%) e il 39,6% di quelle in Messico. Tra i prodotti più venduti in Nord America c’e’ l’olio con una quota del 13,5% e del 12% circa seguito dai condimenti e prodotti della confectionery e i piatti pronti (13,1% e 12,0%).

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