Domani giornata alienazione parentale. Lilap, sia reato

(ANSA) – ROMA, 24 APRILE – In occasione del 25 aprile 2018, giornata mondiale per la lotta all’Alienazione Parentale la Lilap (lega italiana lotta all’alienazione parentale) invita ad apporre sulla foto profilo dei social la loro cornice NO ALLA PAS! E chiede che la nuova maggioranza si attivi per considerare l’alienazione come un reato. Per Irma Capece Minutolo Presidente di Lilap “oggi le madri alienate, fenomeno finora sommerso, rappresentano ormai quasi la metà dei circa 800 casi di alienazione parentale che seguiamo quotidianamente”. “Le madri alienate tendevano fino a poco tempo fa a nascondersi ma non dimentichiamo che nel 90% dei casi un padre alienante è un ex marito condannato all’addebito per violenza o penalmente per maltrattamenti in famiglia oppure è un professionista del sistema che non ha scrupoli”. L’associazione sottolinea come l’abuso “parta sempre da un genitore alienante ma poi è avallato ed appoggiato in ogni modo dal sistema e dai percorsi giudiziario, sociali, periziali e psicologici volti solo a cristallizzare l’abuso negli anni di CTU in CTU, di rinvio in rinvio invece di interromperlo nel più breve tempo”. E ricorda come l’Europa più volte ha sanzionato l’Italia per violazione del principio della Bigenitorialità” mentre la Cassazione “richiede ormai da tempo ai magistrati di accertarne subito i sintomi tramite la loro normale diligenza senza allungare i tempi disponendo tante consulenze tecniche”. La Lilap chiede che il nuovo Governo “approvi l’alienazione come apposito e tipico reato come peraltro ci pare di vedere chiaramente nelle intenzioni dei partiti della coalizione di maggioranza vincente alle recenti elezioni”. (ANSA).