CARACAS – Il futuro del Barcellona è roseo. La Primavera della squadra catalana si è laureata campione d’Europa bettendo con un perentorio 3-0 il Chelsea nella finale della Youth League (la Champions League giovanile). Grande protaginista del match l’attaccante venezuelano Alejandro Marqués, autore di una doppietta (33’ e 52’), mentre il terzo gol porta la firma, nel recupero (93′) di Ruiz. Per la squadra catalana, che nell’albo doro succede al Salisburgo, si tratta del secondo successo dopo quello ottenuto nella stagione 2013-2014.
A fine gara il calciatore creolo ha dichiarato: “Dedico questa vittoria a tutto il Venezuela! Sempre ricevo il loro supporto”. Durante i festeggiamenti Marqués ha anche parlato di vinotinto: “Se l’allenatore mi convoca, io andrò senza problema!”
Il campione nato 17 anni fa a Caracas ha fatto il punto sul primo anno con la maglia del Barcellona. “E’ stato un cambio drástico per me, per l’illusione e la voglia di vincere hanno fatto il resto. Ho giocato un anno con l’Espanyol e lí le cose non sono andate per il verso giusto. Poi sono andato a giocare con il Jabac e lí si, le cose sono andate bene ed é arrivata la chiama del Barcellona. Qui sono cresciuto a livello sportivo e anche mentale. Sicuramente quando sei da tanto tempo nel Barça ti rendi conto che le cose non sono facili”.
Prima di approdare in Spagna, il gioiellino creolo si é fatto le ossa nelle scuole calcio italo-venezuelane Talentos Franco Rizzi e Fratelsa Sport. Marqués ha diversi calciatori come modelli a seguire: “Zlatan Ibrahimovic, senza dimenticarsi del bomber della vinotinto Salomón Rondón e di Luis Suarez”.
La finale della Youth League é iniziata nel segno dell’equilibrio è stata sbloccata dalla formazione catalana poco dopo la mezz’ora di gioco quanto Ruiz ha rotto gli equilibri con una bella azione personale. Sgroppata e cross al centro per la testa dello scatenato classe 1997 Marqués che con una zuccata ha firmato la rete dell’1-0 per i blaugrana.
La ripresa è iniziata nel migliore dei modi per Barça che ha messo in discesa la partita grazie al raddoppio segnato ancora dal venezuelano. Quest’ultimo ha rubato palla ad un difensore avversario e con freddezza ha battuto il portiere dei Blues facendo esplodere d’entusiasmo la sua panchina.
Il gioiellino ha parlato dei suoi gol: “Il primo é stata un’ottima giocata di Abel che é riuscito a sfornare un assist perfetto, mentre il secondo é arrivato grazie ad un’ottima pressimo sul difensore”.
(Fioravante De Simone)
