Alitalia, pronta una nuova proroga della vendita

Aerei in pista, Alitalia e Lufthansa.
Aerei in pista, Alitalia e Lufthansa.

ROMA. – E’ pronta la nuova proroga per la vendita di Alitalia. Il decreto legge per posticipare i termini per la negoziazione in esclusiva con il potenziale acquirente e per il rimborso del prestito ponte, è stato presentato al pre-consiglio ed è atteso per il varo al prossimo consiglio dei ministri che si riunira’ domani. Lunedì 30 aprile scade infatti il termine per la vendita.

La proroga, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi dal ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, dovrebbe essere di sei mesi per la procedura di vendita e fino a fine anno per il rimborso del prestito. E’ la seconda volta che il Governo procede con una proroga delle scadenze per l’Alitalia, arrivata al giro di boa di un anno dall’avvio dell’amministrazione straordinaria (il 2 maggio 2017): già nell’ottobre scorso, infatti, attraverso il dl Fisco, si è deciso di far slittare i tempi per il completamento delle procedure di vendita (dal 5 novembre al 30 aprile 2018) e per la restituzione del prestito (dai primi di novembre al 30 settembre 2018).

La nuova proroga si è resa necessaria per permettere ai commissari straordinari di approfondire il negoziato con i tre offerenti in campo (Lufthansa, la cui offerta contiene dei “passi avanti concreti”; EasyJet insieme a Cerberus, Delta e Air France; e Wizzair) e soprattutto per dare tempo a chi formerà il Governo di vedere le carte sul tavolo e dire la propria sul dossier.

Intanto sul prestito ponte di complessivi 900 milioni concessi dallo Stato ad Alitalia (600 a maggio scorso più altri 300 ad ottobre) si è mossa l’Unione europea, che lunedì ha aperto un’indagine approfondita per valutare se si tratti di un aiuto di Stato illegale oppure se sia compatibile con le regole Ue.

Il primo dei dubbi sollevati dalla Ue riguarda la durata del prestito, “che va da maggio 2017 fino almeno a dicembre 2018” – scrive l’Europa, confermando di fatto la proroga che sta per essere formalizzata -, superando la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio.

Il secondo timore è relativo alla cifra degli aiuti, che potrebbero non essere limitati “al minimo necessario”. Sul fronte del lavoro, dopo l’accordo sulla nuova cigs, che dal primo maggio coinvolgerà per sei mesi 1.480 dipendenti, ora tocca al rinnovo del contratto in scadenza il 30 aprile: su questo giovedì è in programma in Assaereo un incontro tra Alitalia e sindacati.

(di Enrica Piovan/ANSA)

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