Gli editoriali modificano le opinioni in modo duraturo

Yale, ha maggiori effetti persuasivi su pubblico generalista

ROMA. – Gli editoriali dei giornali sono un ottimo sistema per convincere chi li legge a cambiare idea e hanno un effetto profondo e duraturo. E’ quanto emerge dalla ricerca dell’Università di Yale pubblicata sul Quarterly Journal of Political Science. “Abbiamo scoperto che gli editoriali hanno un effetto duraturo sui punti di vista delle persone, indipendentemente dalla loro appartenenza politica o dalla loro posizione iniziale su un problema. Le persone leggono un argomento e ne sono persuase: è semplice”, dice Alexander Coppock, docente di scienze politiche a Yale e autore principale dello studio.

La ricerca si è basata su un campione di 3.567 persone alle quali sono stati mostrati cinque editoriali su i quotidiani americani New York Times, Wall Street Journal, USA Today e Newsweek. Gli articoli riguardavano posizioni politiche su questioni come i cambiamenti climatici, la spesa per i trasporti, le infrastrutture e una tassa sui redditi.

Due i gruppi presi a riferimento: uno, generalista e l’altro di addetti ai lavori: tra loro, infatti, erano presenti giornalisti, esperti di legge, docenti, banchieri e membri del personale del Congresso Usa. Lo studio ha notato come il pubblico generalista sia stato quello che maggiormente si è lasciato persuadere rispetto a quello composto da tecnici e addetti ai lavori.

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