Maduro: “Offro rimpatriare i venezuelani che vogliano tornare”

Padre e figlio salutandosi all'aeroporto

CARACAS – Il presidente Nicolás Maduro ha annunciato il piano “Di ritorno alla patria” con il quale il governo spera di riportare nel paese i venezuelani che se ne sono andati negli ultimi anni spinti dalla crisi economica e sociale che attraversa il paese. Quindi, a modo suo, il presidente ha riconosciuto “la situazione migranti” che sta avendo le sue conseguenze.

Al ministro per l’economia, il presidente ha chiesto di escogitare un piano per “assistere i venezuelani all’estero che vogliano tornare indietro e vogliano lavorare o portare avanti un’azienda, un qualsiasi negozio.”

E a quello delle finanze, Simón Zerpa, il mandatario ha chiesto di mettere a punto il “meccanismo” con l’aiuto delle quattro banche pubbliche per appoggiare chi voglia tornare a lavorare nel paese.

Il presidente crede che i cittadini non dovrebbero andarsene dinnanzi una crisi ma invece “dovrebbero rimanere, lavorare e fare patria. La patria più bella e prospera che si sia conosciuta sul pianeta Terra” ha esclamato Maduro, durante una attività politica in procinto delle elezioni.

“Mi fanno pena coloro che se ne sono andati e ora sono umiliati all’estero (…) li aspettiamo a braccia aperte” ha sostenuto il presidente.

Quasi due milioni fuori

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) afferma che 1.6 milioni di venezuelani hanno lasciato il paese. Ma altre stime indicano che sarebbero molti di più: addirittura quattro milioni da quando si è istaurata la rivoluzione bolivariana nel 1999.

44% dei migranti lascia famigliari nel paese

Mariela Magallanes, presidente della Commissione per la Famiglia dell’Assemblea Nazionale, si è mostrata preoccupata che la nazione rimanga smembrata perché la forza produttiva del paese è migrata verso altri lidi.

La commissione assieme all’Università  Simón Bolívar (USB) ha informato che il 44% dei migranti ha lasciato qualche membro della famiglia alle spalle.

La Magallanes ha spiegato che il Registro Internazionale dei Venezuelani all’estero ha mostrato che il 17% ha lasciato i figli, il 38% i genitori e l’11% i nonni. Del totale il 34% è iscritto al Consiglio Nazionale Elettorale e il 74% al “Seguro Social Venezolano” (INPS venezuelano).