Il caso Fico agita il Parlamento, M5S fa quadrato

Il presidente della Camera, Roberto Fico lascia a piedi il Quirinale al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Roma. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. -La vicenda della presunta colf di Roberto Fico accende il dibattito in Parlamento. Sono soprattutto parlamentari di Forza Italia a chiedere un chiarimento sulla questione dei contributi, ventilando anche la necessità delle dimissioni della terza carica dello Stato qualora certe accuse venissero confermate dai fatti.

Alcuni eletti del Pd – dopo l’ex segretario dem Matteo Renzi – vogliono invece che il presidente della Camera venga in Aula a chiarire quanto sollevato dal programma di Mediaset ‘Le Iene’. Una possibilità inesistente nel regolamento di Montecitorio, a meno che Fico non decida di fare spontaneamente un intervento.

Il leader degli ortodossi M5S per ora non vuole aggiungere nulla a quanto detto all’inviato della trasmissione. La colf sarebbe in realtà un’amica della compagna di Fico, Yvonne De Rosa. E questo aspetto, si spiega in ambienti del movimento 5 stelle, dà una chiave di lettura e dei contorni ben precisi alla vicenda. La difesa del Movimento é affidata ai capigruppo cinquestelle di Camera e Senato.

“Esprimiamo la nostra solidarietà al Presidente Roberto Fico, in queste ore oggetto di strumentali attacchi politici privi di fondamento – affermano Giulia Grillo e Danilo Toninelli -. Non abbiamo nessun dubbio sulla sua condotta e sulla sua correttezza”.

Il caso si intreccia con la formazione del nuovo governo, del quale Fico è stato protagonista con il secondo mandato esplorativo in direzione M5S-Pd. “Predicavano maluccio e razzolano peggio – dice il senatore azzurro Maurizio Gasparri -. Fico, dismessi da poche ore i cordoni-scorta, che con decine di poliziotti e carabinieri accompagnavano le sue blindatissime passeggiate, in pochi giorni colleziona una seconda figuraccia”.

A invocare le dimissioni, nel caso Fico abbia mentito, sono tra gli altri i parlamentari azzurri Maria Rizzotti, Massimo Mallegni e Paolo Zangrillo. Se la cava con l’ironia Alessia Morani del Pd: “Quando Di Maio dice ‘la pagheranno’ (il Pd, ndr) allude alla colf di Fico”. Ma dai dem è stato Renzi in tv a chiedere a Fico di chiarire nell’Aula della Camera. “Non puoi dire io facevo beneficenza e lei si sdebitava”, ha detto l’ex segretario, secondo il quale se la vicenda é vera è “grave”.

(di Luca Laviola/ANSA)

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