Facebook come Cupido, in arrivo un servizio di incontri

Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook
Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook (Reuters)

ROMA. – Dopo il compagno di banco perso di vista e la vecchia zia emigrata in Australia, Facebook vuol riunirci con l’altra metà della mela. In una società – quella occidentale – in cui le porzioni per single hanno sempre più mercato, la compagnia di Menlo Park veste i panni di Cupido e annuncia “Dating”, una sezione del social dedicata a far incontrare i cuori solitari.

La novità è stata svelata dal Ceo Mark Zuckerberg aprendo l’F8, la conferenza annuale degli sviluppatori, e ha fatto precipitare le azioni di Match, il gruppo che mette insieme app di incontri come Tinder e OkCupid e che ha visto il titolo cedere il 22% in un giorno.

“Dating on Facebook”, in arrivo entro l’anno, sarà una parte separata della rete sociale in cui chi vuole può registrare un profilo e aprirsi a nuove conoscenze. Quando si avvista qualcuno di papabile, si esprime un interesse. Se è reciproco, inizia una corrispondenza d’amorosi sensi che però è solo testuale. La chat dedicata, infatti, non consente l’invio di immagini (presumibilmente per evitarci di ricevere foto anatomiche).

Il bacino potenziale di utenti è immenso. Dei 2,2 miliardi di persone su Facebook, “200 milioni si dichiarano single, quindi è chiaro che c’è qualcosa da fare qui”, ha detto Zuckerberg. L’obiettivo è far nascere “relazioni vere, a lungo termine, non incontri di una notte”, ha evidenziato in una stoccata a Tinder.

Creare una sezione dedicata ai cercatori d’anima gemella è un’idea che ronza nella mente dei manager di Facebook fin dal 2005, ma ha preso corpo solo due anni fa, quando Zuckerberg ha postato la foto di una coppia che si è conosciuta grazie al social. Dating “è stata sviluppata dall’inizio avendo in mente privacy e sicurezza”, ha evidenziato Zuck. L’annuncio, infatti, arriva in un momento delicato della società, finita nell’occhio del ciclone per la privacy dopo lo scandalo Cambridge Analytica e le informazioni “trafugate” su 87 milioni di utenti.

I dati che Facebook ha sulle persone, e il modo in cui potrebbe usarli per favorire incontri, non lasciano indifferenti i difensori della privacy. La novità “non sembra una cosa che darà sviluppi positivi, vista la storia di Facebook sulla fuoriuscita di dati degli utenti”, ha twittato Eva Galperin dell’Electronic Frontier Foundation, per i diritti digitali. Sempre sul fronte delle privacy, Facebook ha presentato “clear history”, funzione per cancellare la storia di navigazione sulla piattaforma.

Dal palco dell’F8 è inoltre stata annunciata una semplificazione della chat Messenger, l’arrivo delle chiamate vocali su Instagram, anche di gruppo come pure su WhatsApp, che ha registrato l’addio del cofondatore Jan Korum. Spazio anche per il visore per la realtà virtuale Oculus Go, indipendente dallo smartphone.

(di Laura Giannoni/ANSA)