Linea dura dell’Ue sui dazi: “Trump esenti l’Europa”

Container pronti per l'esportazione
Colpiti 6000 prodotti da settembre.

BRUXELLES. – Il mantra dell’Europa non cambia: “esenzione permanente e senza condizioni” dai dazi Usa sull’acciaio e alluminio. E no a negoziati “sotto minaccia”. Di fronte alla linea dura Ue, che non piace molto all’Italia più propensa al dialogo, gli Usa tirano dritto e contano su un’intesa entro la nuova scadenza fissata al primo giugno. “Speriamo di poter ottenere qualcosa che funzioni per tutti”, ha fatto sapere la Casa Bianca, “è un’estensione di 30 giorni e ci aspettiamo che questi negoziati siano completati alla fine di questi 30 giorni”.

“Ribadisco l’appello a rendere permanente l’esenzione nonché priva da condizioni, le misure Usa non possono essere giustificate da motivazione di sicurezza nazionale, non hanno ragione d’essere tra alleati e chiediamo siano ritirate”, ha avvertito davanti all’Europarlamento il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.

Stesso giudizio anche da parte del presidente dell’Aula Antonio Tajani: la proroga di un mese concessa da Washington “non è sufficiente”, soprattutto “perché l’Europa non è l’avversario degli Usa” e, per quanto riguarda in particolar modo l’acciaio, “c’è una sovrapproduzione cinese”.

L’auspicio è quindi che “il presidente Trump capisca dove sono gli interlocutori amici e dove sono gli interlocutori che hanno politiche commerciali in contrasto con gli Usa”.

La questione è stata affrontata brevemente anche dal Collegio dei commissari e dagli ambasciatori dei 28 che sono stati informati sugli ultimi sviluppi dalla responsabile al commercio Cecilia Malmstroem, che lunedì ha avuto un colloquio con il rappresentante americano al commercio Wilbur Ross.

Le possibili contromisure – lista di prodotti Usa come jeans e moto colpiti da dazi Ue, eventuale blocco dell’aumento massiccio delle esportazioni verso l’Ue di acciaio e alluminio, ricorso al Wto – sono pronte già da fine marzo. “Ora, alla luce della proroga di un mese, dovremo di nuovo sederci attorno a un tavolo e trovare una posizione comune”, ha detto la cancelliera Angela Merkel, “ci sono colloqui a livello dei ministri del commercio e anche a livello di capi di governo”.

L’Italia, che con il premier Paolo Gentiloni ha già invitato a “intensificare il dialogo” Ue-Usa, è impegnata a livello europeo “per realizzare con gli Usa un percorso positivo che possa ulteriormente approfondire i rapporti commerciali”.

In attesa che le intenzioni della squadra di Trump diventino più chiare dopo l’appuntamento chiave dei prossimi due giorni a Pechino, dove il team guidato dal segretario al tesoro Steven Mnuchin con i responsabili al commercio Ross e Lighthizer, si gioca la vera partita della guerra commerciale tra Usa e Cina.

(di Lucia Sali/ANSA)

Lascia un commento