Donadoni: “Juve attenta, non partiamo battuti”

L'ormai ex-allenatore del Bologna Roberto Donadoni mentre striglia i suoi giocatori durante la partita Bologna-Juventus
L'ormai ex-allenatore del Bologna Roberto Donadoni (ANSA/SERENA CAMPANILI)

BOLOGNA. – La distanza in classifica parla chiaro: 49 punti. Le motivazioni anche: la Juve vola verso il settimo scudetto, il Bologna si avvia a una conclusione di campionato in tutta serenità. Eppure Donadoni non vuol andare, domani sera a Torino, a fare la vittima sacrificale. “Partita scontata? Non dobbiamo ragionare così: sappiamo chi sono loro e cosa hanno fatto negli ultimi anni, noi dobbiamo mettere in campo tutti noi stessi e credere in noi”, ha cercato di motivare i suoi alla vigilia.

C’è una cosa, però, che, in questo momento così diverso, accomuna bianconeri e rossoblù: il malcontento di parte della tifoseria nei confronti dei due tecnici. Roberto Donadoni fatica a credere alle proprie orecchie: “Pensare che è stato messo in discussione un allenatore come Allegri dopo quello che ha fatto fa sorridere. Bisogna dargli merito, nonostante sia giusto che i tifosi pretendano sempre di più. Prima di Juventus-Napoli si facevano ragionamenti di un certo tipo, dopo la partita tutto è stato stravolto e dopo una settimana tutto è tornato come prima. Bisogna saper cogliere tutti gli aspetti del nostro mondo, della nostra vita e dar loro il peso che meritano, fare le giuste considerazioni rispettando tutti, ricordandoci sempre che sì, c’è chi è meglio ma anche chi è peggio. E la Juventus è sempre la squadra da battere”.

A complicare la faccenda, per il Bologna, c’è l’emergenza infortuni che propone alcuni dubbi da sciogliere. In primis tattici con il tecnico chiamato a decidere se schierare il 4-3-3 o tornare a un più coperto 3-5-2: “Dzemaili, Gonzalez, Pulgar, Donsah ed Helander sono indisponibili, da valutare in giornata Orsolini e le condizioni di Destro, che in settimana si è allenato due volte in gruppo ma è reduce da due settimane di stop. Abbiamo giocatori che durante la stagione sono stati per noi punto di riferimento che attualmente sono indisponibili, bisogna che chi subentra si dimostri all’altezza, questa è una vetrina importante per mettersi in mostra”.

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