Roma-Liverpool non è finita, l’Uefa processa Pallotta

Monchi e James Pallotta.
Monchi e James Pallotta. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. – Oltre al danno, la beffa. James Pallotta non solo ha visto la Roma uscire a un passo dalla finale di Champions League dopo evidenti errori arbitrali, ma adesso si trova anche nel mirino dell’Uefa per “condotta inappropriata”. È questa infatti l’accusa mossa al presidente, protagonista al termine della gara col Liverpool di un duro sfogo con cui ha chiesto l’introduzione della Var dopo essersi lamentato per le decisioni del direttore di gara, lo sloveno Skomina.

La Commissione disciplinare, etica e di controllo dell’Uefa tratterà la questione nel corso della riunione del prossimo 31 maggio, quando anche la Roma sarà chiamata a rispondere di accensione di fumogeni, scale bloccate e organizzazione insufficiente. Quest’ultima contestazione in particolare, legata sembrerebbe al numero di tornelli di accesso dei vari settori dell’Olimpico, è stata accolta con incredulità da Pallotta.

“Sto morendo dalle risate. Autorità e Coni, così come lo staff della Roma, sono stati di prima classe con una professionalità che non ho mai visto in nessun evento sportivo – ha fatto sapere all’ANSA -. Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri tifosi e della città”.

E in effetti anche il presidente del Coni, Malagò, ha ricordato che è un dato di fatto che il giorno di Roma-Liverpool “è andato tutto bene. Poi se ci sono degli aspetti oggettivi da valutare, lo faremo”. Di certo, Pallotta non si aspettava un provvedimento del genere nei suoi confronti. “Sono sorpreso dall’apertura di questo procedimento disciplinare. Per me è la condotta Uefa ad essere inappropriata”.

Il discorso del businessman di Boston non ha però come bersaglio l’organismo nel suo insieme, fa riferimento piuttosto a un confronto avuto in privato direttamente col delegato Uefa. “Magari nell’immediato post partita è scappata qualche parola più colorita frutto del disappunto e della frustrazione del momento ma sicuramente non vogliamo mancare di rispetto a nessuno, sicuramente non all’arbitro che è il primo ad essere consapevole di sbagliare” ha precisato il dg Baldissoni, senza soffermarsi sulle possibili conseguenze: “Sanzione per Pallotta? Vedremo”.

Sui social intanto i tifosi si sono apertamente schierati al fianco del presidente, rimarcando l’assenza di simili procedimenti nei confronti della Juventus. Nel mirino dei romanisti in particolare Agnelli per le accuse a Collina, e Buffon per l’attacco all’arbitro della gara col Real Madrid.

E in attesa di capire come si comporterà la Commissione con Pallotta, l’Uefa ha deciso di usare la mano pesante col tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, che sarà costretto a stare in tribuna nella finale di Europa League. L’argentino è stato infatti squalificato per quattro turni (oltre a una multa da 10mila euro) in seguito agli insulti rivolti all’arbitro durante Arsenal-Atletico.

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