Chiese sudamericane aiutano i migranti venezuelani

Roma.- Al Vaticano è stato presentato “un piano per aiutare i migranti venezuelani. Il piano, emanato da ben otto Conferenze Episcopali sudamericane cerca di dare una risposta “alle sfide poste dai flussi massivi di venezuelani.”

Il piano chiamato “Ponti di solidarietà – Piano Pastorale integrato per aiutare i migranti venezuelani in Sudamerica -” è nato dal chiamato di Papa Francesco per non abbandonare alle loro sorti i migranti e i rifugiati nel mondo.

All’iniziativa partecipano le Conferenze Episcopali del Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Cile, Bolivia, Paraguay e Argentina, sostenute dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per la promozione dello Sviluppo Umano Integrale.

Obiettivo del piano

Il fine è quello di promuovere lo sviluppo umano dei migranti venezuelani in ogni fase del loro movimento. L’obiettivo si raggiungerà attraverso di un’azione coordinata con attività e servizi ai migranti e alle comunità locali che li ricevono.

Esempi del piano di aiuto sarebbero i centri di accoglienza per migranti vulnerabili, l’assistenza riguardo gli alloggi, la ricerca di un lavoro, l’agevolazione ai servizi di educazione e salute e le campagne di sensibilizzazione per le comunità che li accolgono.

secondo Tomás Páez Bravo, studioso del fenomeno, sono già 3,3 milioni i venezuelani che hanno lasciato il paese alla ricerca di migliori condizioni di vita.
secondo Tomás Páez Bravo, studioso del fenomeno, sono già 3,3 milioni i venezuelani che hanno lasciato il paese alla ricerca di migliori condizioni di vita.

Si scappa dal paese

Da anni il Venezuela è diventato un paese dal quale si emigra. Alle porte di un processo elettorale, il paese vive un’ondata di iperinflazione, deterioro economico e insicurezza. Tutti fattori che anno provocato l’uscita di milioni di cittadini.

E secondo Tomás Páez Bravo, studioso del fenomeno, sono già 3,3 milioni i venezuelani che hanno lasciato il paese alla ricerca di migliori condizioni di vita.

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