Calcio Panamá: l’ex CIV di Caracas, Ángel Sánchez, sale in Primera División

CARACAS – L’ha puntellata nel Maracaná, ma ha scritto la storia lungo tutto l’anno il Costa del Este, che con il successo sul Centenario festeggia un inedito salto in Primera División senza passare per i play-off. Ai neroverdi, infatti, campioni del Torneo Apertura è stato sufficiente la vittoria nella finale del Torneo Clausura per evitare la finale promozione.

È un traguardo nuovo per il Costa del Este, mai approdato in così alti lidi e allo stesso tempo per mister Ángel Sánchez, ex Centro Italiano Venezolano di Caracas (CIV), il quale festeggia il primo salto di categoria nella propria carriera di allenatore con record di punti (60) e gol sia fatti (43) che subiti (15, in 10 gare ha mantento la porta inviolata). Non ha regalato nulla il Centenario, che ha lottato al massimo su ogni pallone, ma il Costa del Este è stato bravo nel saltare anche questo ultimo ostacolo. Il trionfo é arrivato nell’ultimo minuto del secondo tempo supplementare. Va segnalato che per la prima volta nella storia del calcio panamense una squadra evita la finalissima aggiuducandosi i due tornei: Apertura e Clausura.

“Questo é frutto di tanto lavoro fatto dentro e fuori dal campo. Noi abbiamo pianificato con tempo i due tornei: Apertura e Clausura. Tutti noi ci siamo preparati bene e poi, a campionato in corso, abbiamo corretto gli errori che si sono presentati nelle diverse gare. Non c’è stato bisogno di nessuna bacchetta magica, l’unica parola d’ordine era lavoro e più lavoro” ci racconta Sánchez.

Il mister scuola CIV di Caracas durante l’intervista telefonica ha riconosciuto che era già pronto per i calci di rigore. “Noi ci eravamo preparati per tutto: dai supplementari, fino ai tiri dal dischetto. I miei giocatori hanno saputo contrastare gli avversari”

Sánchez insieme alla famiglia festeggia con la Coppa.

La finalissima tra Costa del Este e Centenario ha avuto una cornice splendida con un Maracaná che non ha smesso di emettere cori e applausi scroscianti per incitare i suoi beniamini. Basti pensare che questo match ha portato più tifosi allo stadio che l’incontro, valevole per la Primera División, dove ha partecipato lo spagnolo Michael Salgado, ex stella del Real Madrid e delle furie rosse.

Durante la chiacchierata telefonica Sánchez ha elogiato il gruppo di giocatori che ha a disposizione nel Costa del Este. “Ho avuto a disposizione un gruppo di grandi giocatori. Ma io ho sempre cercato di mantenere i piedi per terra, nella Segunda División non ci sono avversari piccoli. Qui tutte le gare possono nascondere insidie, il Centenario (l’avversario della finale, ndr) aveva accumulato grandi meriti per arrivare fin qui”.

Nel Torneo Clausura, tra stagione regolare e playoff, il Costa del Este é stato protagonista di una cavalcata vincente fenomenale con una prestazione di 10 vittorie, 4 pareggi ed una sconfitta, segnando 26 reti e subendone 5. L’unico ko é arrivato durante i playoff contro i Leones del Este nei quarti di finale: 0-1 nella gara di ritorno, all’andata i neroverdi si erano imposti per 2-0.

“Sapevamo che la sconfitta sarebbe arrivata da un momento all’altro. Meglio perdere ai quarti che nella finale. Quella sconfitta ci ha aiutato a correggere alcuni errori ed abbiamo superato le fasi sucessive senza problema” ci spiega Sánchez.

 

Va segnalato che la finale del Torneo Clausura della Segunda División panamense é stata una sorta di derby creolo: il Centenario é allenato dal venezuelano Edson Tortolero.

(di Fioravante De Simone)