Ancora incidenti sul lavoro, morti due operai e un militare

Incidente in cantiere Spezia, morto un operaio

LA SPEZIA. – Dopo i drammi di Monfalcone e Padova, è stata un’altra giornata nera per il lavoro in Italia, con tre morti in altrettanti incidenti che hanno coinvolto due operai e un sottufficiale dell’Aeronautica militare. E due feriti gravi si sono avuti anche in Trentino.

Una tragedia ancora nel padovano, ad Abano Terme, dove un operatore ecologico è rimasto schiacciato dal furgone dei rifiuti sul quale stava salendo, dopo che il mezzo è stato colpito da un autobus che stava affrontando una rotonda. L’uomo, Stefano Fontana, 57 anni, è morto dopo poche ore per uno choc emorragico post traumatico. L’autista del bus è stato denunciato per omicidio stradale.

Sarebbe stato travolto invece dal mezzo che stava guidando poco prima il sottufficiale dell’Aeronautica militare Antonio Carbone deceduto stamani nella base militare di Gioia del Colle, in provincia di Bari. L’uomo è sceso dal mezzo, una spazzatrice, lasciandolo in salita: il mezzo si sarebbe mosso all’indietro investendolo. E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Vicinanza alla famiglia è stata espressa dal ministro della difesa Roberta Pinotti.

E’ stato invece travolto da una lastra di metallo caduta da oltre venti metri d’altezza un operaio di 56 anni di origini croate, Dragan Zekic. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 all’interno di un cantiere navale del Gruppo Antonini alla Spezia che costruisce navi, yacht e piattaforme offshore per gruppi petroliferi come l’Eni. L’operaio era al lavoro per conto di una ditta di Treviso che stava effettuando lavori di ampliamento sui pontili.

Le operazioni erano ormai giunte al termine ma qualcosa è andato storto: la braga di una gru si è tranciata di netto e Zekic, che si trovava a passare lì proprio al momento dello schianto è rimasto sotto la pesante lastra. Sul posto sono arrivati carabinieri, 118, prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Asl 5, capitaneria di porto e rappresentanti dei sindacati.

Per domani mattina alla Spezia sono previsti presidi davanti al cantiere navale e davanti alla Prefettura, dove i rappresentanti sindacali saranno ricevuti dal Prefetto. Mercoledì invece sono state proclamate 8 ore di sciopero di tutte le categorie. Un’ora di lavoro verrà devoluta dai lavoratori alla famiglia dell’operaio croato. Cordoglio è stato espresso dalla Regione Liguria a seguito dell’incidente, mentre la politica locale chiede “più regole e controlli”.

Infine, due operai sono in gravi condizioni dopo altrettanti incidenti di lavoro avvenuti in Trentino, uno in una distilleria e un altro in un cantiere. Entrambi sono stati trasportati in elisoccorso all’ospedale Santa Chiara di Trento. Nella distilleria un operaio è caduto a metà pomeriggio, mentre puliva il tetto di un capannone. Il muratore invece ha perso l’equilibrio, precipitando a terra, mentre era impegnato nei lavori di costruzione di un condominio .

Solo ieri quattro operai sono rimasti coinvolti in un altro impressionante incidente sul lavoro a Padova, ustionati da una colata di materiale incandescente. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro era stato anche al centro della giornata del Primo Maggio.

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