CNE rifiuta interferenze nei comizi del 20-M

Tibisay Lucena ha posto l’enfasi sul fatto che il CNE “obbedisce soltanto la Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela del 1999, le leggi venezuelane e la volontà del popolo.
Tibisay Lucena ha posto l’enfasi sul fatto che il CNE “obbedisce soltanto la Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela del 1999, le leggi venezuelane e la volontà del popolo.

CARACAS. – La presidenta del Consiglio Nazionale Elettorale ribadisce che il CNE lavora legalmente seguendo la Costituzione e le leggi che vigono in Venezuela. E chiarisce che segue le decisioni emanate dal voto e non quelle che provengono da governi stranieri.

“Il CNE obbedisce la Costituzione e le leggi venezuelane, e le decisioni che provengono dalla sovranità attraverso il voto, e non sottostà a governi stranieri. Rifiutiamo categoricamente i tentativi di interferire e tutelare i nostri affari” ha affermato la Lucena riferendosi alle dichiarazioni di vari organismi internazionali sui comizi venezuelani. 

E ha incalzato, in una intervista trasmessa a Telesur:

“Sembrerebbe che abbiano un gran disprezzo per il popolo venezuelano, pensano che possono sottometterci ad una colonizzazione, tutela o politica neoliberale. Pretendono non conoscere il popolo agguerrito e coraggioso del Venezuela”.

 E aggiunto che molti dei paesi che criticano il Venezuela non hanno neanche l’1% delle garanzie che offre il CNE.” 

La Lucean ha fatto un chiamato ai 20 milioni di venezuelani che si recheranno alle urne a prepararsi per essere un esempio per il mondo intero. 

Zapatero e Bel osserveranno i comizi

Mentre la Lucena difende il processo comiziale, si avvicinano gli osservatori internazionali invitati dal governo. L’ex presidente del governo spagnolo, José Luis Rodríguez Zapatero e l’ex presidente del governo francese Jean-Pierre Bel saranno a breve nel paese a come osservatori internazionali delle presidenziali.  

Bel ha comunicato che organizzeranno un sistema di osservazione dei comizi nei quali il presidente Maduro è il preferito. 

Il francese ha aggiunto che la grave situazione che attraversa il paese merita di essere trattata con un gran senso di responsabilità. Il popolo sta soffrendo una crisi gravissima e una tensione politica che potrebbe trasformarsi in qualsiasi momento in una sommossa di sangue. Per questo dobbiamo tentare di tutto per evitare che succeda” ha affermato.

Bel parteciperà come osservatore dopo aver avuto contatti con differenti protagonisti ai comizi, tra i quali Henri Falcón, e aver ottenuto garanzie indispensabili. 

Anche l’ex commissario europeo, Markos Kyprianou, parteciperà ha informato Bel.

Zapatero è stato già mediatore nel dialogo fallito in Repubblica Dominicana tra governo ed opposizione.

Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e vari paesi dell’America Latina hanno avvertito che non riconosceranno i risultati delle elezioni venezuelane considerarli illegittimi dall’opposizione. 

Giancarla Marchi

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