Windsor blindata per le nozze reali, massima allerta

LONDRA. – Un ferreo anello blindato attorno al castello di Windsor: è questo il cuore di una massiccia operazione di sicurezza già avviata nel Regno Unito per tenere al riparo da brutte sorprese il matrimonio fra il principe Harry e l’attrice americana Meghan Markle. Nel dispositivo, precisa l’agenzia britannica Press Association, sono mobilitate fino all’ultimo uomo e all’ultima donna tutte le forze locali della Thames Valley Police, competente nel territorio di Windsor.

Ma anche la Metropolitan Police di Londra (Scotland Yard) e la sua sezione antiterrorismo, oltre ai servizi d’intelligence e ai rinforzi vari tenuti di riserva. Sono già entrate in azione pattuglie di agenti armati (in Gran Bretagna non è cosa comune) e unità con cani addestrati a fiutare esplosivi. Anche se la macchina sarà a pieno regime domani quando si prevede l’arrivo nella cittadina del Berkshire, sede del celebre castello reale inglese, di circa 100.000 visitatori, oltre ai festeggiati, alla dinastia dei Windsor al gran completo e ai loro invitati.

Collocate inoltre barriere di cemento per scoraggiare ipotetici attacchi con veicoli e vari metal detector modello aeroporto. Mentre sono chiusi al volo di droni per tutto il week end i cieli sopra Windsor, con restrizioni pure sulle rotte dei velivoli di linea. Diffuso infine un tassativo appello a “non lanciare confetti” o altro verso il corteo nuziale, per non creare allarme e – nel contempo – “non sporcare”.

Le misure di tutela non riguardano del resto solo Windsor, ma anche stazioni ferroviarie, aeroporti e punti nevralgici di collegamento, o comunque di forte richiamo, a Londra e altrove. Per garantire la sicurezza del matrimonio del fratello maggiore di Harry, William, con Kate Middleton, celebrato nel 2011, furono spesi 6 milioni di sterline. Questa volta i conti devono essere ancora fatti.

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