Lascia la figlia chiusa in auto e va al lavoro, è morta

Immagine delle porte di un'ambulanza.
Immagine delle porte di un'ambulanza.

PISA. – Avrebbe dovuto accompagnarla all’ asilo nido, vicino a casa, e invece se l’è “dimenticata” in auto ed è andato a lavorare. Un ‘black out’ di pochi attimi ha trasformato una giornata di routine in una tragedia per una famiglia di Pisa. E’ morta così la piccola Giorgia, 1 anno da compiere a giorni, nell’auto del padre posteggiata sotto il sole per ore nel parcheggio davanti all’azienda di San Piero a Grado dove l’uomo lavora come ingegnere.

L’allarme è scattato quando nel pomeriggio la madre è andata a riprendere la bimba all’asilo e non la trovava. L’esatta ricostruzione dei fatti comunque è ancora al vaglio dei carabinieri, che conducono un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Pisa, Giancarlo Dominijanni.

Il corpicino della piccola è stato trasferito all’istituto di medicina legale dove sarà eseguita l’autopsia. Secondo le prime informazioni, il padre, segretario di un circolo cittadino del Pd, è sotto choc e non è ancora stato ascoltato formalmente dagli inquirenti. Era lui, da quanto risulta finora, ad accompagnare abitualmente la figlia, secondogenita, all’asilo.

Questa volta però è accaduto qualcosa e invece di lasciarla al nido è andato dritto al lavoro, a una quindicina di chilometri da casa. Nello stabilimento, un’azienda del settore automobilistico, è arrivato intorno alle 9 e solo poco prima delle 16 è scattato l’allarme, quando la piccola era ormai priva di vita nella vettura, al suo posto nel seggiolino posteriore.

E’ stata proprio la mamma a far scattare la catena dei soccorsi: era andata a prelevarla al nido ma ha scoperto che lì la figlia non c’era mai arrivata. Allora, ha chiamato il marito per chiedere cosa era successo, dunque è iniziata la corsa contro il tempo ormai vana. Quando il 118 è arrivato, la piccola era già morta.

La tragedia ha sconvolto la comunità pisana: il Comune ha annullato la festa di inaugurazione delle Mura medievali restaurate in programma nel pomeriggio e il sindaco Marco Filippeschi ha espresso cordoglio a nome della città “piegata per la tragedia, la nostra comunità non ha parole. Abbracciamo la famiglia di Giorgia”. A lutto il Pd pisano, che ha sospeso la campagna elettorale: il candidato sindaco, Andrea Serfogli, ha abbandonato in lacrime un confronto pubblico.

Il babbo della bambina è segretario di un circolo pisano del Pd. “Ogni parola è superflua – ha detto il segretario provinciale dem Massimiliano Sonetti – annunciamo che per oggi e domani ogni iniziativa pubblica è sospesa”. Su Fb il consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo ha scritto: “Ci stringiamo intorno al dolore di una famiglia che sta vivendo il più terribile dei drammi. Pisa è sconvolta da una tragedia immane come solo la morte di una bambina di un anno può essere. Questo è uno di quei momenti in cui non ci sono parole adeguate e l’unica cosa che ci sentiamo di fare è fermarsi”.

(di Gabriele Masiero/ANSA)

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