Governo: Martina, preoccupa contratto, non c’è blocco Iva

(ANSA) – ROMA, 23 MAG – Più che la figura di Giuseppe Conte “il problema è il contratto, le cose che si fanno o che non si fanno. Ho notato che dal contratto è sparito il blocco dell’aumento dell’Iva. Cosa vogliono fare? Quella è una cosa che impatta su famiglie e imprese”. Lo ha detto il segretario reggente del Pd Maurizio Martina, ospite di Agorà su Rai 3 Negativo anche il giudizio sulla riforma fiscale, con due sole aliquote al 15 e 20%: “sosterrà solo le fasce medio-alte e penalizza le fasce medie. Hanno parlato tanto contro le pensioni d’oro, ma lo sconto fiscale ce lo hanno proprio le pensioni d’oro”. Quanto al reddito di cittadinanza “è differito e diminuito: fuffa, come si dice dalle mie parti. Lo differiscono, e se si farà si farà tra due anni e sarà poca cosa. L’alternativa c’è, e consiste nel mettere nella prossima legge di Bilancio 4 miliardi sul Reddito di inclusione. Quel contratto è un mix tra un libro dei sogni e un libro degli incubi”.