Montante: fabbrica bici? A Serradifalco mai esistita

(ANSA) – SERRADIFALCO (CALTANISSETTA), 24 MAG – C’è chi dice che la fabbrica di biciclette non è mai esistita, chi parla di una officina che rigenerava ammortizzatori e chi ricorda “un negozio che vendeva biciclette di vari marchi e le affittava chiedendo in pegno giubbotti e maglioni”, dice Mario, 87 anni. A Serradifalco gli anziani sorridono di fronte alle domande sulla “Montante cicli”, fabbrica che secondo Antonello Montante, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, fu creata dal nonno Calogero a cavallo tra le due Guerre. Una storia ricostruita da Montante nel sito online della “Montante cicli”, finita nel libro “La volata di Calò” dello scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, sceneggiato e portato in giro nei teatri, in cui si narra anche che Andrea Camilleri usò una bici Montante da Porto Empedocle a Serradifalco per cercare il padre durante la guerra. “Ma quale fabbrica?”, dice Salvatore, 92 anni, mentre gli amici, Luigi e Francesco annuiscono. L’avvocato di Montante non commenta.