Italiani stressati e soli, in un anno +8% di ansiolitici

Un uomo davanti allo schermo di un computer con le mani in testa sbuffando
Italiani stressati e soli

ROMA. – Italiani sempre più ansiosi e stressati. Aumenta dell’8% in un anno il consumo di ansiolitici e sedativi in Italia utilizzati per combattere nevrosi, attacchi di panico, ansia e insonnia. Restano invece più o meno stabili i consumi di antidepressivi, utilizzati almeno una volta in un anno da ben 3,6 milioni di italiani. E’ quanto emerge da un approfondimento sui consumi di psicofarmaci in Italia pubblicato sul portale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

“E’ un campanello d’allarme che rappresenta una risposta a aumentati livelli di stress, solitudine e disagio psichico vissuti nella quotidianità”, commenta Massimo Cozza, psichiatra e coordinatore del Dipartimento Salute Mentale Asl Rm2, il più grande d’Italia con un bacino d’utenza di circa 1,3 milioni di abitanti.

A colpire sono i consumi di benzodiazepine, classe di farmaci che include ansiolitici, ipnotici e sedativi: nel 2017, scrive Aifa, “si osserva un consumo di circa 50 dosi giornaliere ogni mille abitanti, con un incremento di circa l’8% rispetto all’anno precedente”.

Il dato, spiega Cozza, “è significativo del fatto che abbiamo una minore capacità di gestione delle frustrazioni, a fronte di sempre maggiori stimoli a desiderare cose che potremmo avere ma che, in realtà, possiamo avere sempre meno. Conta poi un futuro incerto, a partire dai problemi occupazionali, e un sempre maggior senso di solitudine e sfilacciamento delle relazioni sociali e familiari. E l’ansiolitico rappresenta il mezzo più rapido ed economico di risposta a questi aumentati livelli di stress e disagio”.

Resta invece più o meno stabile, nel triennio 2015-2017, il consumo di antidepressivi, pari a circa 40 dosi giornaliere per 1000 abitanti. Attraverso l’analisi dei dati sulle prescrizioni farmaceutiche rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, Aifa ne ha stimato la prevalenza d’uso nel 2017 in 6 Regioni rappresentative delle diverse aree geografiche e che includono complessivamente una popolazione di circa 34,5 milioni di italiani.

In questo campione, nel 2017 risulta che oltre 2 milioni di persone hanno ricevuto almeno una prescrizione di antidepressivi, pari al 6%. Applicando tale prevalenza al totale della popolazione, si stima che 3,6 milioni di Italiani ne abbiano ricevuto almeno una prescrizione nel 2017. Negli ultimi tre anni, è stabile infine il consumo degli antipsicotici, categoria di farmaci utilizzata per disturbi mentali caratterizzati da deliri e allucinazioni, con 9 dosi giornaliere per 1000 abitanti.

(di Livia Parisi/ANSA)

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