Laboratorio Mancini, prove tecniche del nuovo ct

Roberto Mancini in tuta della nazionale azzurra durante la conferenza stampa.
Roberto Mancini in conferenza stampa. ANSA/ CLAUDIO GIOVANNINI

FIRENZE. – Il Centro tecnico di Coverciano trasformato nel laboratorio di Roberto Mancini: la sua nuova Italia sta prendendo forma in attesa di esordire il 28 maggio a San Gallo, in Svizzera, contro l’Arabia Saudita, nella prima delle tre amichevoli in programma fino al 4 giugno. Anche nei due allenamenti odierni il commissario tecnico ha fatto prove tecnico-tattiche e molte esercitazioni su palla inattiva con i 25 giocatori attualmente a disposizione (il 26/o, Zaza, sta cercando di smaltire gli acciacchi fisici) utilizzando il modulo 4-3-3.

La formazione titolare che si sta delineando vede al centro della difesa il neo capitano Bonucci, che lunedì con 78 presenze in azzurro raggiungerà Scirea e Nesta, e il compagno di squadra Romagnoli con Zappacosta a destra e Criscito a sinistra. Quindi a centrocampo Florenzi e Pellegrini (quest’ultimo alternato a Cristante) con Jorginho in cabina di regia, mentre in attacco il tridente dovrebbe essere formato dal debuttante Politano (il giocatore del Sassuolo è in vantaggio su Verdi) e Insigne esterni e da Balotelli punta centrale.

L’attaccante in scadenza col Nizza, 33 presenze e 13 gol in azzurro che lo rendono il miglior marcatore in attività di questa Italia, si è sottoposto ad alcuni esami, accertamenti di routine per quei giocatori provenienti dall’estero: con lui anche Criscito, Zappacosta e Zaza.

Come ha annunciato ieri il ct, sempre molto coinvolto in campo, è intenzionato contro Arabia, Francia e Olanda a ruotare tutti i suoi giocatori e non a caso ha provato anche il tridente Chiesa-Belotti-Berardi e ruotato in porta Donnarumma, Perin e Sirugu: avranno spazio tutti e tre non avendo Mancini ancora stabilito una gerarchia per gestire il dopo-Buffon.

“Differenze con Gasperini? Il ct vuole che stiamo stretti, corti, aggressivi e sempre molto partecipi con la palla – ha detto il difensore Mattia Caldara che lascerà l’Atalanta per approdare alla Juve -. Gasperini invece, giocando con la difesa a tre, preferisce un gioco più arioso, con più spazi”.

Anche per domani sono previste due sessioni di lavoro, con quella pomeridiana rigorosamente a porte chiuse. Atteso a Coverciano il cappellano della Nazionale, don Massimiliano Gabbricci, che officerà la messa. Un altro allenamento è previsto domenica mattina alle 10.30, poi alle 17.45 la partenza da Firenze per San Gallo.