Allerta di Maduro alle FANB: “Attenzione a piani di cospirazione” 

Alto Mando militar
Durante una cerimonia dinnanzi la cupola delle Forze Armate Nazionali come presidente rieletto, Maduro ha allertato le FANB su presunti piani di cospirazione da parte della Colombia e degli Stati Uniti per sovvertire l’ordine costituzionale in Venezuela. 

CARACAS – Durante una cerimonia dinnanzi la cupola delle Forze Armate Nazionali come presidente rieletto, Maduro ha allertato le FANB su presunti piani di cospirazione da parte della Colombia e degli Stati Uniti per sovvertire l’ordine costituzionale in Venezuela.

Prima ha ribadito la sua volontà di continuare alla guida del paese come presidente rieletto davanti l’Assemblea Nazionale Costituente, e  poi ha presieduto un incontro con l’alto comando militare venezuelano. 

Durante il discorso solenne, Maduro si è assicurato di chiedere ai militari la “lealtà assoluta e subordinazione”, quindi ha fatto firmare un documento dove le FANB sottoscrivono quest’ordine.

Il presidente li ha ringraziati per l’appoggio ricevuto durante i suoi cinque anni di mandato e ha ricordato come “tutte le volte che le FANB che sono uscite per strada, lo abbiano fatto per difendere lui, il popolo e la carta magna”.

Al Ministero della Difesa, 1450 militari delle Forze Armate Bolivariane hanno declamato una proclama e giurato fedeltà al mandatario.

La proclama, letta da un sottotenente dell’esercito venezuelano, ha riaffermato il carattere “bolivariano, zamorista, chavista, anti imperialista e anti oligarca” delle FANB, le quali hanno congratulato il presidente per il trionfo ottenuto il 20 maggio. Un trionfo che ha significato “la volontà sovrana del popolo”.

Ma il mandatario ha allertato i militari su presunti piani di cospirazione contro il governo. Intenti che avrebbero smantellato nelle ultime settimane.

“Una cospirazione finanziata dalla Colombia e portata avanti dagli Stati Uniti per dividere le FANB e evitare le elezioni del 20 maggio” ha affermato, ratificando l’annuncio fatto in precedenza davanti all’ANC.

Arresto di un gruppo di militari

Quindi, Maduro ha annunciato l’arresto di un gruppo di militari, di cui non ha precisato né il rango né il numero. 

I militari sarebbero stati detenuti per cospirare, sotto gli ordini dei colombiani e degli americani, con l’intenzione di boicottare le elezioni provocandone la sospensione.

Maduro ha assicurato che i militari arrestati si sono venduti alla Colombia per tradire le FANB. Dunque, ha ribadito che “nessuno abbassi la guardia perché è tempo di lotta. L’impero nordamericano e la oligarchia colombiana volevano deviare il corso delle elezioni e della democrazia”. 

Ha aggiunto che sono stati catturati i principali capi e che sono dietro il finanziere numero uno il quale “sarà catturato prima o poi” ha assicurato. 

La ong Foro Penal Venezuelano ha informato sulla detenzione di 12 militari negli ultimi giorni.

Bisogna rettificare

Maduro ha riconosciuto che le cose non si stanno facendo bene e che bisogna rettificare. Il mandatario ha ammesso che le sanzioni americane comporteranno grosse difficoltà per il paese già stremato, ma che queste saranno combattute e sconfitte. Quindi, ha chiesto al presidente di PDVSA, gen Manuel Quevedo di chiedere appoggio alla OPEP, Russia, Cina e altri paesi arabi per riuscire ad incrementare la produzione petrolifera e così attenuare i gravi problemi che affronta l’industria venezuelana.

Il potere militare

Le forze armate sono considerate il sostegno più importante del presidente. Un dato di fatto è che negli ultimi anni hanno acquisito molto potere, controllando settori strategici per il paese quali cibo e petrolio.

Giancarla Marchi

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