Governo: Avvenire, basta “assedio” al Quirinale

(ANSA) – ROMA, 27 MAG – “Nessun leader degno di questo nome, e di una decente democrazia, può permettersi di tentare di imporre, con una sorta di tonante e assurdo ‘assedio’ al Quirinale, le sue pretese riguardo a decisioni e nomine che rientrano nelle prerogative proprie del massimo garante delle nostre Istituzioni democratiche e della legalità repubblicana”. Lo afferma oggi il direttore di Avvenire Marco Tarquinio in un editoriale di prima pagina sul braccio di ferro sul governo. “Il presidente Mattarella – prosegue il giornale dei vescovi – sta agendo da arbitro, con saggezza e misura, interessato solo al bene comune e al buon funzionamento del serissimo gioco della politica. Politica che è certamente potere, ma che dovrebbe essere sempre servizio e arte dell’equilibrio utile, giusto e necessario”. “Osiamo credere – conclude – che il molto loquace e aggressivo segretario della Lega e il sibillino e ultimativo leader del M5s riescano, ognuno per la propria parte, a dimostrare senso del limite indispensabile per governare”.