Sarebbero due gli assassini di Evio Di Marzo

Il cantautore Evio Di Marzo
Le autoritá sono sulla pista di altri tre delinquenti, uno di questi ritenuto l’autore materiale dell’omicidio di Evio Di Marzo

CARACAS – La “scientifica”, il corpo di polizia incaricata delle indagini sull’omicidio del cantautore italo-venezuela Evio Di Marzo, avrebbe già ricavato importanti prove che dovrebbero permettere di identificare i delinquenti. Lo ha sostenuto il ministro degli Interni, Nestor Luis Reverol. Il ministro ha anche informato che delle indagini è stato incaricato il Commissario Douglas Rico, Direttore della “scientifica”.

Per il momento le informazioni trapelate nonostante l’ermetismo degli inquirenti sono assai poche. Pare che Evio Di Marzo, al momento dell’aggressione, tornava a casa dopo aver accompagnato un’amica. Nelle vicinanze delle torri “Los Caobos” sarebbe stato intercettato da due uomini armati. Si presume che le intenzioni dei delinquenti erano quelle di rubare il veicolo del cantautore, un Chevrolet Aveo color sabbia.

Evio Di Marzo reagiva all’aggressione e cercava di darsi alla fuga. Purtroppo, come troppo spesso accade oggi in Venezuela, i malviventi non esitavano a sparare. Non si sa quanti colpi di pistola hanno esploso i delinquenti. Uno di questi, comunque, raggiungeva il cantautore al fianco destro. Ferito Di Marzo perdeva il controllo del veicolo mentre i delinquenti si dileguavano nel nulla. Trasportato all’ospedale, ai medici del pronto soccorso non restava che certificare il decesso del cantante italo-venezuelano.

Di Marzo, nato il 23 maggio 1954, conobbe la fama negli anni ’80 con “Adrenalina Caribe”,  la sua “band”. La canzone più nota, allora, fu “De donde viene tu ombre”. Iniziò a cantare, assieme al fratello Yordano, anch’egli noto cantautore, quando aveva appena 13 anni nella “band” “Ford Rojo 1954”.

E’ stato professore nella Facoltà di Sociologia dell’Università Centrale del Venezuela. Insegnava “Concepto de Muerte y Desarrollo Tecnològico”.

Per anni si è dedicato alla ristorazione. Le sue pizze erano assai note per gli aromi e i sapori.

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