Ebola, Oms: “In Congo possibili 100-300 casi fino a luglio”

Gruppo di infermieri in tuta bianca anti-infezione
Esperti cautamente ottimisti su possibilità contenimento

ROMA. – Tra maggio e luglio l’epidemia di Ebola in corso in Repubblica Democratica del Congo potrebbe arrivare a un numero compreso tra 100 e 300 casi. La previsione è degli esperti dell’Oms, che in una conferenza stampa si sono detti ‘cautamente ottimisti’ sulla possibilità di contenere i focolai. L’ultimo bilancio parla di 54 casi di cui 35 confermati con 25 morti.

Negli ultimi tre giorni non ci sono state nuove segnalazioni. Al 26 maggio sono 906 i contatti di casi accertati individuati dagli esperti, che hanno anche già iniziato la vaccinazione ‘ad anelli’. secondo le stime ogni caso rurale ha 10 potenziali contatti pericolosi, mentre ogni infetto individuato in città ne ha 30.

L’attenzione maggiore è per la città di Mbandaka, di circa 1,2 milioni di persone, dove si sono verificati almeno quattro casi e dove è in corso la campagna di vaccinazione. “E’ presto per dire che abbiamo messo Mbandaka in sicurezza – ha affermato Peter Salama, inviato speciale dell’Oms per l’emergenza – ma possiamo dire che finora non c’è stata una esplosione di casi, e questo è un segno positivo. Abbiamo ragione di essere cautamente ottimisti”.

Le autorità sanitarie del paese, ha aggiunto Salama, stanno valutando anche l’ipotesi di utilizzare alcuni farmaci ancora sperimentali per il virus. Al momento sono cinque i potenziali candidati, anche se solo uno ha evidenze sufficienti di efficacia.

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