Mozambico: estremisti islamici decapitano dieci persone

Estremista islamico con il viso coperto da un cappuccio nero, visibili solo gli occhi.
Estremisti islamici in Mozambico

IL CAIRO. – “Componenti di un gruppo con legami col radicalismo islamico” sono ricercati dalla polizia del Mozambico perchè sospettati di aver decapitato dieci persone domenica nel nord del Paese. Lo riferisce il sito dell’agenzia portoghese Lusa. Il gruppo “ha destabilizzato la regione”, riferisce ancora da ieri l’agenzia. Il sito della Bbc ha precisato che si tratta del gruppo “Al-Shabab”, formatosi nel 2015 e senza legami noti con l’omonima formazione terroristica somala legata ad Al Qaida.

Gli Shabab mozambicani hanno condotto “sporadici attacchi nella regione l’anno scorso”. Fra i decapitati ci sarebbero anche bambini, ha riferito la Bbc precisando che il massacro é stato perpetrato a Monjane, un piccolo centro della provincia di Capo Delgado. I primi componenti del gruppo, talvolta chiamati “al-Sunna” erano seguaci di un predicatore estremista keniano ucciso nel 2012 e si stabilirono nel sud della Tanzania al confine col Mozambico. In connessione con gli attacchi iniziati nell’ottobre scorso la Polizia del Mozambico ha arrestato più di 200 persone.

La settimana scorsa le autorità del paese dell’Africa australe avevano riaperto sei moschee chiuse sull’onda degli attentati ma poi dissociatesi dai gruppi armati. Sette altri luoghi di culto islamici sono stati distrutti perché posseduti da gruppi fondamentalisti musulmani.

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