Amarcord: 53 anni fa la Vinotinto segnava il primo gol nelle qualificazioni

Foto d'epoca color seppia in ricordo del primo gol venezuelano

CARACAS – “Prime volte” indimenticabili, che restano impresse per sempre nella testa o nel cuore delle persone. Cosí come nella vita, anche nello sport accade questo. Oggi vogliamo ricordare la prima volta che la volta che la Vinotinto ha segnato una rete nelle qualificazioni per un mondiale. L’evento storico risale al 30 maggio 1965.

Quel giorno di 53 anni fa, nella splendida cornice dello stadio Olimpico della UCV, la nazionale venezuelana ospitava l’Uruguay nelle qualificazioni Conmebol per il Mondiale Inghilterra 1966.

I 20 mila tifosi che avevano gremito i gradoni dello stadio dell’Universidad Central de Venezuela erano andati per trascorrere una domenica diverse e per osservare dal vivo la celeste, che era bicampione del mondo. Quello non avrebbero mai immaginato gli “hinchas” venezuelani era che avrebbero visto segnare il primo gol nella storia delle qualificazion alla loro nazionale.

Prima di questo storico match il Venezuela era stato battuto 1-0 dal Perú a Lima e 5-0 dai charrúas nel mitico Centenario di Montevideo.

Quel 30 maggio del 1965, la nazionale creola ha dovuto fare a meno del portiere Mirabal e dell’italo-venezuelano Luis Mendoza Benedetto.

i primi a pasarse in vantaggio furono gli uruguaiani grazie ad un gol messo a segno da Rocha dopo appena 10 minuti di gioco. Al 40esimo, avviene l’evento storico per il mondo pallonaro: il primo gol della vinotinto. A vestirsi di gloria é stato Argenis Tortolero che ha trafitto Mazurkiewicz, che a quei tempi era considerato uno dei migliori portieri di quel tempo.

“Ho percorso 35 metri con la palla, ho driblato ed ho mandato in rete palla e portiere” cosí descrivera il suo gol il bomber vebuto a mancare nel 2011.

La nazionale venezuelana riuscí nell’impresa di andare al riposo sull’1-1. Ma, nella ripresa, dopo appena due giri di lancette, Rocha segna l’1-2 dell’Uruguay e sigla la sua doppietta personale. Stando alle cronache dell’epoca, qui ci fu un torto arbitrale. Il giocatore charrúa calcio da quasi 30 metri la palla colpí la traversa rimbalzó sulla línea senza oltrepassarle. Nonostante questo l’arbitro argentino Roberto Goicoechea segnaló il cento del campo convalidando la rete della celeste. All’85esimo, l’Uruguay chiuse i conti grazie al gol di Silva (all’andata aveva segnato una tripletta contro il Venezuela).

Per le statistiche questa fu una sconfitta, ma per i tifosi rimarrà una data storica grazie al primo gol della vinotinto.

(di Fioravante De Simone)

 

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