Pastrana a Maduro: Paisà, è iniziato il Calvario! 

Andrés Pastrana, ex presidente de Colombia
Dopo l’invio del rapporto sui crimini di lesa umanità alla CPI, l’ex presidente colombiano Andrés Pastrana ha inviato un pittoresco messaggio a Nicolás Maduro.

Pastrana a Maduro: Paisà, è iniziato il Calvario! 

CARACAS – Dopo l’invio del rapporto sui crimini di lesa umanità alla CPI, l’ex presidente colombiano Andrés Pastrana ha inviato un pittoresco messaggio a Nicolás Maduro.

Paisà, è iniziato il calvario! Ha twittato il politico colombiano al presidente venezuelano. Andrés Pastrana si è rivolto con queste parole a Nicolás Maduro, dopo che Luis Almagro inviasse un rapporto sui crimini di lesa umanità in Venezuela alla Corte Penale Internazionale (CPI).

Il rapporto è stato elaborato da un gruppo di esperti dell’OSA e conterrebbe le prove che in Venezuela si sono commessi crimini di lesa umanità. 

La conclusione del rapporto stabilisce che nel paese non ci sono state indagini su questi crimini, quindi la comunità internazionale dovrebbe intensificare la cooperazione per accertare i fatti.

Alla CPI, a febbraio scorso, si era già aperto l’esame preliminare sui casi di repressione da parte delle forze dell’ordine, accaduti durante le manifestazioni nel 2017. 

E mentre i membri dell’OSA collaborano per dare visibilità alla drammatica realtà venezuelana, sul fronte degli Stati Uniti, c’è il senatore Marcos Rubio che non molla. 

 Rubio: la democrazia deve tornare in Venezuela

Il senatore americano non smette di allertare sui pericoli che rappresenta la permanenza di Nicolás Maduro nel potere. 

Rubio ha ribadito che gli Stati Uniti non devono smettere di intraprendere azioni affinché si restituisca la democrazia in Venezuela.

“Abbiamo fatto molto, ma bisogna fare molto di più finché la democrazia costituzionale ritorni al popolo venezuelano” ha twittato Rubio.

Il senatore ha avvertito sui legami tra Maduro con regimi autoritari che minacciano la pace mondiale. Ha allertato sul rischio che il governante converta il paese in una base per le operazioni dell’Iran o della Russia nell’emisfero sud.”

“Molto di quello che sta succedendo in Venezuela provoca un impatto diretto negli interessi degli Stati Uniti” ha scritto.

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