Osa, Stati Uniti contro il Venezuela

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Stati Uniti, stando a indiscrezioni, chiederà nei prossimi giorni la sospensione del Venezuela dall’Organizzazione di Stati Americani

CARACAS – Continua la pressione internazionale contro il Venezuela, accusato di non rispettare le libertà democratiche e di elezioni poco trasparenti. Gli Stati Uniti, stando a indiscrezioni, chiederà nei prossimi giorni la sospensione del Venezuela dall’Organizzazione di Stati Americani.
Gli Stati Uniti, stando agli analisti, vorrebbe ridurre l’influenza politica del governo del presidente Maduro nei paesi del centroamericano.
L’accusa degli Stati Uniti è che nel Paese si continua a morire per carenza di medicine e alimenti. Gli Stati Uniti ha bisogno di 24 voti per far passare la mozione. Non è la prima volta che si chiede la sospensione del Venezuela dall’Osa e l’applicazione della “Carta Democratica”. Ma nonostante il numero dei paesi che ritengono necessario un cambio di governo in Venezuela cresca, si è ancora lontani dal minimo richiesto per l’approvazione della mozione, Quella proposta dagli Stati Uniti è la sanzione più grave che può applicare l’Osa a un Paese membro. In precedenza era stato applicato a Honduras e Cuba.
Carlos Trujillo, rappresentante nordamericano all’Osa, ha spiegato che oggi “la crisi del Venezuela è l’argomento più importante poiché coinvolge tutta l’America Latina”.
Riuscire ad ottenere il sostegno di 24 nazioni per la sanzione al Venezuela è ritenuto quasi impossibile. E’ probabile, quindi, che la mozione di espulsione si trasformi in una semplice condanna nei confronti del Governo del presidente Maduro.

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