Malattie croniche uccidono ogni anno 41 milioni di persone nel mondo

Grafico dell'incidenza delle malattie croniche nel mondo.
Malattie croniche

ROMA. – Sono 41 milioni le persone che ogni anno nel mondo muoiono a causa di tumori, diabete, malattie del cuore e dei polmoni. Queste malattie sono responsabili del 71% delle morti globali. Lo ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha pubblicato sulla rivista Lancet un nuovo rapporto, in cui chiede ai governi dei vari paesi interventi urgenti sulle malattie croniche e mentali.

Come ha sottolineato Tabaré Vazquez, presidente dell’Uruguay e della Commissione indipendente Oms sulle malattie croniche, “bisogna raddoppiare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di ridurre di un terzo le morti da malattie croniche entro il 2030”.

La Commissione ha elaborato 6 raccomandazioni. La prima è che i capi di governo dovrebbero mettere le malattie croniche nella propria agenda di priorità, e non delegarla solo ai ministri della salute, perchè serve la cooperazione di molti settori.

Poi vanno identificate e implementate alcune priorità su malattie croniche e salute mentale sulla base dei bisogni di salute pubblica, e riorganizzati i sistemi sanitari in modo da includere prevenzione e controllo delle malattie croniche e mentali nelle politiche di copertura sanitaria universale. Infine andrebbero aumentati i regolamenti operativi che coinvolgano privati, università e società civile, incrementati i finanziamenti per gli interventi su questi due fronti di salute, e rafforzata la responsabilità verso i cittadini.

“Conosciamo il problema e abbiamo le soluzioni – aggiunge Sania Nishtar, co-presidente della commissione – ma se non aumentiamo i finanziamenti per le malattie croniche, e non chiediamo a tutte le parti in causa di realizzare i loro impegni, non riusciremo a progredire velocemente. L’epidemia delle malattie croniche è esplosa nei paesi a basso e medio reddito. Dobbiamo muoverci velocemente per salvare vite ed evitare che i loro fragili sistemi sanitari collassino”.

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