Brasile: 128 omicidi al giorno durante il primo trimestre 2018

Un soldato armato dei reparti speciali pattuglia una strada. Una donna seduta fuori casa con un bambino.
Un soldato armato dei reparti speciali brasiliane pattuglia una strada. Una donna seduta fuori casa con un bambino.

BRASILIA. – Almeno 11.578 persone sono state uccise in Brasile durante il primo trimestre dell’anno, il che equivale a una media di 128 omicidi al giorno, secondo un rapporto speciale presentato da specialisti dell’Università di San Paolo. Secondo i dati raccolti dal cosiddetto Monitoraggio della Violenza dell’istituto, reso noto oggi dal sito news del gruppo Globo, solo nel marzo scorso si sono registrati 3.716 omicidi in 22 dei 27 stati del Brasile.

Cinque amministrazioni statali, infatti, non hanno comunicato le loro statistiche. I dati registrano un aumento dei livelli della violenza in varie zone del paese, e in modo particolare nello stato di Rio de Janeiro, la seconda regione più importante del paese, dove nel febbraio scorso il governo di Michel temer ha inviato le forze armate, per rafforzare la lotta contro la criminalità.

“I tassi più elevati si vedono in quegli stati dove le istituzione sembrano più fragili dinnanzi all’azione di gruppi armati criminali”, si legge nel rapporto, secondo il quale “questa specie di tirannia locale è spesso finanziata dal traffico di droga” e altre attività illegali, a volte con la complicità “delle forze di sicurezza o di milizie paramilitari”.

Lascia un commento