Maturità 2017: 99,5% diplomati e voti più alti al Classico

Banco con libri e penne, sullo sfondo la lavagna verde con alcune formule.
Scuola

ROMA. – Dopo diversi anni, sembra essersi arrestato il trend positivo degli studenti ammessi a sostenere l’esame di maturità, che hanno rappresentato lo scorso anno, ovvero nell’anno scolastico 2016/2017, il 96,1% degli scrutinati; erano il 96% degli ammessi l’anno precedente. Resta invece invariato il numero dei diplomati pari al 99,5% degli esaminati nel 2016/2017 come nel 2015/2016. Crescono anche coloro che prendono la lode: sono stati l’1,2% dei candidati nel 2017, erano l’1,1% nel 2016. Il 5,3% ha preso 100, il 28,6% una fascia di voto compresa fra 71 e 80.

I dati li fornisce il Miur. Dall’analisi dei voti conseguiti dai diplomati, emerge un aumento dei più bravi, ma anche dei meno bravi. Nel complesso, infatti, i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati, nel 2017, dello 0,3%. Contestualmente è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100). Nelle Marche è particolarmente evidente questa dicotomia: i diplomati con il minimo sono aumentati dello 0,9% e i più bravi dell’1,3%.

Questo fenomeno risulta evidente in tutti i percorsi di studio. All’interno degli indirizzi liceali è evidente un aumento dei “bravi” soprattutto tra i maturandi dei Licei classici, dove sale di più di due punti percentuali la quota di diplomati con 100 o 100 e lode.

Tra gli indirizzi Tecnici si distingue, in particolare, l’indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie, con un incremento dell’1,2% di studenti che ottengono il massimo dei voti. Stabile, invece, negli indirizzi professionali, la quota di diplomati con i voti maggiori. Analizzando lo stesso fenomeno per genere, l’incremento dei diplomati con voto 100 e 100 e lode riguarda sia i ragazzi che le ragazze; tuttavia, spicca l’aumento di studentesse “brave” negli indirizzi Tecnici (+0,9% rispetto all’anno scolastico 2015/16).

Il Miur pubblica anche un approfondimento sulla votazione finale per indirizzo di studio e sulla composizione media del voto fra crediti e prove. Al Classico la votazione finale media più alta (83,5), nei Professionali, per gli indirizzi legati al settore industria e artigianato, quella più bassa (71,7).

Un approfondimento il Ministero dell’Istruzione lo dedica ai diplomati del progetto Esabac, che consente di conseguire il doppio diploma, italiano e francese e alla valutazione della seconda prova scritta nei Licei scientifici. In particolare, per quanto riguarda il secondo scritto dello Scientifico, emerge che l’82,4% dei maturandi nel 2017 ha scelto il problema con la formulazione più tradizionale, il 75,5% ha raggiunto una valutazione positiva.