José Guerra: “Iper-inflazione 100mila %, contrazione Pib 15 %, povertà 80%”

Deputato José Guerra
Deputato José Guerra

CARACAS – Iper-inflazione a fine anno probabilmente del 100mila per cento, una produzione petrolifera vicino al milione di barili al giorno e un livello di povertà tale da colpire almeno l’80 per cento dei venezuelani. Una panorama economico e sociale preoccupante. E’ quello che presenta Josè Guerra, deputato, economista e docente universitario assai apprezzato.

– L’iper-inflazione – sostiene il docente prestato alla politica – potrebbe chiudere l’anno superando il 100mila per cento. Ciò, rappresenta la distruzione del sistema dei prezzi, del risparmio e dei salari e naturalmente anche delle pensioni.

Ma non è tutto. L’economista prosegue sottolineando che Pdvsa, la holding petrolifera fiore all’occhiello del Venezuela, vive una profonda crisi che si riflette nella produzione.

– Oggi – sostiene Josè Guerra -, l’industria petrolifera ha una capacità di appena 100mila barili al giorno. E’ un livello inferiore ai 3milioni 500mila che produceva quando il presidente Chàvez arrivò a Miraflores.

La crisi che vive oggi il Venezuela, ha anche sostenuto il deputato, è di tali proporzioni che nessun paese, non in guerra, l’ha mai vissuta. Ha quindi sottolineato che la capacità imprenditoriale della nazione è limitata da un sistema economico che non promuove l’iniziativa privata.

E così come cresce l’iper-inflazione, cresce anche la liquidità. Cioè la quantità di denaro in possesso dei consumatori. Stando alla Banca Centrale del Venezuela, questa, da gennaio ad oggi sarebbe aumentata dell’844 per cento, passando dai 133,2 bilioni di bolìvares ai mille 258 bilioni a giugno.

L’iiniezione di denaro nel torrente monetario, lungi dal frenare l’inflazione rappresenta uno stimolo alla sua crescita.

Il Fondo Monetario Internazionale, a fine anno, prevede una contrazione del Prodotto Interno Lordo pari al 15 per cento. Sarebbe quindi il 2018 il quinto anno consecutivo con una contrazione dell’economia pari o superiore al 10 per cento. L’inflazione per il Fondo, invece, dovrebbe calcolarsi attorno al 13mila per cento.

Invece di provvedimenti globali o un giro di vite nella politica economica, il governo del presidente Maduro continua a elargire denaro attraverso un sistema di “bonos”. Da gennaio ad oggi ne avrebbe inventati almeno una decina. L’impossibilità di reperire poi denaro nei cassieri automatici e nelle stesse banche, ha creato una richiesta di nuovi servizi elettronici alla quale la banca non è in grado di rispondere.

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