La Brexit secondo Banksy

(ANSA) – LONDRA, 11 GIU – “Vote Love” invece di “Vote Leave”, slogan simbolo degli euroscettici britannici: ecco la Brexit secondo l’interpretazione di Banksy, l’artista-ombra dall’identità mai svelata, solito sfidare l’establishment con le sue opere di strada: pacifiste, anti-capitaliste e di protesta. L’ultima creazione, tuttavia, è sbarcata nelle sale solenni e istituzionali della Royal Academy di Londra, dove l’artista ha trovato spazio dopo aver messo a segno un’ennesima beffa, come da lui stesso rivelato. Si tratta di un dipinto nel quale le lettere ‘E’ e’A’ di ‘Leave’ figurano coperte in modo tale da diventare una ‘O’. Banksy lo aveva proposto all’Academy londinese per una mostra estiva con lo pseudonimo Bryan S Gaakman, anagramma di ‘Banksy anagram’, ma la direzione del museo l’aveva a suo tempo rifiutato. Salvo accettarne ora una versione identica quando questa è arrivata – firmata col suo nome d’arte – dopo che il curatore lo aveva raggiunto tramite un qualche contatto riservato per sollecitargli un contributo.