Sciopero anti-Ortega, Nicaragua bloccato

Alcuni manifestanti si riparano dietro un albero
Le proteste anti-governative contro Ortega, represse con la forza. (ANSA/AP Photo/Alfredo Zuniga)

MANAGUA. – Strade vuote e negozi chiusi a Managua e nelle principali città del Nicaragua per lo sciopero nazionale proclamato dall’Alleanza Civica, la coalizione di forze della società civile che, con l’appoggio della Chiesa, si oppongono al governo di Daniel Ortega. Sui social si moltiplicano le immagini provenienti da vari punti del paese: tranne per qualche amministrazione nazionale, pochi venditori informali e le aziende di trasporto pubbliche, tutte le attività sembrano sospese.

La Conferenza episcopale ha dato il suo appoggio alla protesta – promossa da imprenditori, movimento studentesco, “campesinos” e associazioni varie – malgrado abbia già convocato per domani una riunione nella quale si potrebbe sbloccare il “dialogo nazionale” lanciato da Ortega per porre fine alla crisi apertasi nell’aprile scorso, e che ha lasciato finora un bilancio di oltre 147 morti.