Maturità, mercoledì la prima prova per 500 mila studenti

Studente pronto per l'esame con un dizionario in primo piano.
I consigli ad allievi e genitori per alleviare l'ansia

ROMA. – Mancano poche ore all’inizio dell’Esame di Stato con cui oltre 500 mila studenti concluderanno le scuole superiori. Alle 8,30 di mercoledì 20 giugno infatti i ragazzi dovranno affrontare la prima prova scritta di italiano, che potrà durare al massimo 6 ore; il giorno seguente, giovedì, è in calendario la seconda prova, la cui durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni.

La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario per lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. “Anche se l’esame è unico ed irripetibile – spiega il presidente dell’Anp, l’Associazione nazionale dei dirigenti pubblici della scuola, Antonello Giannelli – è importante tener presente che somiglia molto alle prove svolte nel corso degli anni scolastici: questo pensiero dovrebbe aiutare a mantenere la calma e a non farsi assalire da timori infondati”.

Il primo consiglio è ricordare, afferma Giannelli, che la Commissione di esame ha il solo scopo di valutare ogni candidato al meglio. I ragazzi devono esprimere liberamente i propri punti di vista con le loro argomentazioni sia nelle prove scritte, sia nell’orale, senza temere il giudizio dei commissari. La capacità di sviluppare il pensiero critico, infatti, è uno degli obiettivi della scuola ed il parere personale, se ben argomentato, sarà apprezzato e positivamente valutato dalla Commissione.

Il secondo consiglio è di sforzarsi di mantenere la concentrazione. Medici ed esperti consigliano di dormire almeno 7/8 ore a notte, mangiare cibi ricchi di omega 3 (pesce, frutta secca, verdure), interrompere lo studio almeno 48 ore prima delle prove. È provato, infatti, che i comportamenti e gli stili di vita corretti aumentano le capacità di attenzione, memoria, giudizio e la creatività.

Il terzo consiglio è di prendere tutto il tempo necessario per svolgere le prove scritte. Per la prima prova, è bene rileggere le tracce con calma, preparare una scaletta dei contenuti ed iniziare a scrivere. Prima di consegnare, rileggere tutto, ricordando di usare il vocabolario in caso di dubbi. Anche per le altre prove scritte è molto importante una buona gestione del tempo. Può essere utile rispondere prima ai quesiti sui quali non ci sono dubbi per poi passare a quelli che, ad una prima lettura, erano risultati più complicati.

Il quarto consiglio è di programmare un ripasso prima del colloquio, simulando l’esposizione della tesina, così da risultare più sicuri davanti alla Commissione, ricordando che, essendo impossibile essere esaustivi, è meglio puntare su una sintesi ragionata che parta da una visione di insieme per poi entrare nei dettagli.

Un consiglio, infine, anche ai genitori: nelle ore che precedono le prove d’esame è opportuno evitare ai ragazzi ulteriore stress ed emozioni negative che andrebbero ad aggiungersi al fisiologico stress da esame, diminuendo le capacità di concentrazione e la prestazione complessiva.

(di Valentina Roncati/ANSA)

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