Regione: sì a proposta per più autonomia all’Umbria

(ANSA) – PERUGIA, 19 GIU – L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione che chiede alla Giunta di attivarsi nei confronti del Governo per ottenere una maggiore autonomia regionale. L’atto di indirizzo, elaborato dall’Esecutivo di Palazzo Donini e modificato in Commissione, è stato illustrato in Aula da Andrea Smacchi, presidente dalla prima Commissione. L’implementazione dell’autonomia regionale dovrebbe riguardare beni culturali e paesaggio, ambiente, governo del territorio, turismo, diritto allo studio, formazione ed istruzione, università, sviluppo economico, sanità e welfare. La presidente della Regione Catiuscia Marini ha parlato di “un lavoro di squadra istituzionale nella trattativa con il Governo, per garantire un beneficio per tutta la regione e la comunità umbra”. “Alcune regioni, soprattutto del centro nord – ha aggiunto -, stanno portando avanti una nuova richiesta di autonomia. Dobbiamo oggi trasmettere alla comunità regionale un messaggio: questo percorso ha senso se attraverso il negoziato con il Governo potremo affrontare alcuni nodi strutturali della nostra regione. Ci sono alcuni temi che non possono essere affrontati per non uscire dal quadro dell’attuale Carta costituzionale. La Regione, nell’ambito delle sue materia, esercitando autonomia politica e programmatoria, può mettere in campo una azione rapida, decisa e misurata su alcune materie centrali, come l’istruzione, il governo del territorio, la sanità. Si dovrà fare un lavoro di squadra istituzionale nella trattativa con il Governo, per garantire un beneficio per tutta la Regione e la comunità umbra. Un negoziato che guarda al medio-lungo periodo, a prescindere dal colore delle legislature nazionali e regionali”. (ANSA).