Il Premiolino ricorda la reporter maltese assassinata

(ANSA) – MILANO, 20 GIU – È stata ricordata anche Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese assassinata da una autobomba il 16 ottobre del 2017, nel corso della serata de Il Premiolino, il premio giornalistico più antico d’Italia. A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è arrivata la sorella della giornalista, Corinne Vella, per consegnare il premio a Paolo Borrometi, giovane cronista direttore de laspia.it che vive sotto scorta dal 2014, dopo le minacce ricevute a causa del suo impegno nel denunciare la mafia nella Sicilia orientale. Borrometi ha realizzato anche un’inchiesta sul mercato delle cittadinanze in vari paesi e anche nell’isola di Malta. “Sono orgogliosissimo e onoratissimo di ricevere Il Premiolino – ha detto Borrometi – per me è una carezza dopo tante sofferenze degli ultimi mesi. Lo dedico ad Andy Rocchelli e Giulio Regeni, oltre che a Daphne”. Anche Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera, ha ricordato la giornalista maltese assassinata, dedicandole il premio, “lo dedico anche a James Wright Foley, uno dei primi stringer americani uccisi dall’Isis in Siria – ha spiegato – e agli inviati che vanno nelle zone difficili del pianeta”. A ricevere il prestigioso premio questa sera a Milano, tra gli altri, c’è anche Tonia Mastrobuoni, corrispondente del quotidiano La Repubblica da Berlino. “La Germania è un Paese che soffre di pregiudizi, come l’Italia del resto – ha spiegato -. Bisogna continuare a raccontarla anche per salvaguardare questa idea di Europa”. (ANSA).