Destituito Carlos Vargas, “Superintendente de Criptoactivos”

Simbolo del Petro
Era considerata la moneta virtuale che avrebbe permesso allo Stato di superare lo scoglio rappresentato dalle sanzioni finanziarie poste dalla Casa Bianca.

CARACAS – Il “Petro” era stato presentato dal presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, come la soluzione a ogni problema finanziario del Paese. Era considerata la moneta virtuale che avrebbe permesso allo Stato di superare lo scoglio rappresentato dalle sanzioni finanziarie poste dalla Casa Bianca. Ma l’obiettivo non è mai stato raggiunto e a soffrirne le conseguenze è stato Carlos Vargas, fino a ieri “Superintendente de Criptoactivos”. Il governo, infatti, ha deciso di destituirlo. L’incarico di traghettare la “criptomoneta” venezuelana è stato affidato a Joselit Ramírez.

L’economista Víctor Alvarez considera che la rivoluzione ai vertici della “Superintendencia de Críptoactivos” è il risultato del fallimento della gestione di Vargas che non è riuscito, come d’altronde era stato anticipato dagli esperti in finanza, a sviluppare il progetto nei sei mesi di gestione.

La moneta virtuale dimenticata

Il “Petro” è un argomento che da mesi non é più parte della retorica governativa. L’amministrazione Maduro sperava di ottenere dal nuovo progetto utili per un ammontare di circa 5 miliardi di dollari. Ed invece il “Petro” non è mai riuscito a decollare.

– Per ottenere la fiducia degli investitori – ha detto Alvarez – è necessario correggere il peccato originale e rispettare la Costituzione e le leggi della Repubblica.

L’annuncio del “Petro”, come si ricorderà avvenne a dicembre del 2017 ma il vero “lancio” della moneta avvenne il 5 gennaio, con l’annuncio dell’emissione di 100 milioni di “cripto-moneta” che sarebbe stata collocata nel mercato progressivamente.

Ma la nuova moneta non ebbe mai le simpatie dei risparmiatori né quella degli  investitori. La risoluzione di Trump, poi, di sanzionare i cittadini e le aziende nordamericane che decidessero di operare con il “Petro” ha contribuito alla debacle della moneta virtuale venezuelana.

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