Terremoto: crolli case popolari Amatrice, 5 a processo

(ANSA) – RIETI, 21 GIU – Per il crollo delle due palazzine ex Iacp-Ater di piazza Augusto Sagnotti, ad Amatrice (Rieti), in seguito al terremoto del 24 agosto 2016, ci sarà un processo, che si aprirà a Rieti il 19 settembre, a carico di 5 persone per omicidio colposo plurimo, crollo colposo, disastro e lesioni. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Rieti, Pierfrancesco de Angelis, accogliendo le conclusioni delle indagini coordinate dai pm Rocco Gustavo Maruotti e Lorenzo Francia. Quei due edifici, secondo l’inchiesta, erano costruiti con ‘materiali inadeguati’, ‘pilastri troppo sottili’, ‘armature esigue’. E così, quando la terra ha tremato ad Amatrice, per 18 persone non ci fu scampo. Ad essere processati saranno: Ottaviano Boni all’epoca direttore tecnico della Sogeap, impresa appaltatrice dei lavori; Luigi Serafini, amministratore unico della Sogeap; Franco Aleandri, presidente pro-tempore dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp); Maurizio Scacchi, geometra della Regione-Genio Civile; Corrado Tilesi all’epoca assessore.