Pendolare pensa a machete, capotreno mostra sue cicatrici

(ANSA) – LECCO, 23 GIU – “A luglio invece del mensile pensavo di acquistare un machete da esibire come documento di viaggio… consigli sul modello più adatto?”. E’ il testo di un post firmato, comparso sulla pagina pubblica di Facebook del Comitato pendolari del Meratese (Lecco) dove i viaggiatori sottolineano abitualmente le problematiche delle linee ferroviarie della zona, prima fra tutte la Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. Il post ha subito suscitato commenti e prese di posizione, finché nella discussione è intervenuto Carlo Di Napoli, il capotreno che venne aggredito proprio con un machete da una banda di sudamericani, nel giugno 2015 su un treno tra Rho e Rogoredo, nel Milanese. Di Napoli ha pubblicato anche un video con le immagini shock delle cicatrici che testimoniano l’aggressione subita.