Figc:Nicchi,Collegio conferma che norma anti voto non esiste

(ANSA) – ROMA, 25 GIU – “L’improcedibilità del ricorso è la conferma di quello che pensavamo. Significa che non si può procedere contro una norma che non esiste. Pertanto vuol dire che oggi l’Aia vota e fa parte del Consiglio federale a pieno titolo”. Il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, commenta all’Ansa la decisione del Collegio di garanzia dello sport di ritenere “improcedibile” il ricorso degli arbitri contro alcune modifiche ai principi informatori degli statuti federali e delle discipline sportive associate. Modifiche che potrebbero annullare il diritto di voto pari al 2% del peso elettorale dell’Aia nel sistema delle componenti della Federcalcio. “Quei principi informatori che noi abbiamo chiesto di impugnare – sentenzia Nicchi – evidentemente non esistono e il 10 luglio il Consiglio del Coni dovrà emanare principi che entrerebbero in vigore solo dopo l’approvazione da parte degli organi governativi competenti. Non si può impedire di farci votare e chiediamo che ciò avvenga il prima possibile perché ogni giorno che passa – conclude il capo dei fischietti italiani – ci si avvicina all’inizio del nuovo campionato, il 19 agosto, che rischia di iniziare nel peggior modo possibile senza la presenza degli organi direttivi della Figc democraticamente eletti”.