Austria: deraglia treno pieno di scolari, decine di feriti

Treno deragliato in Austria, due vagoni capovolti.
Due vagoni capovolti, strage sfiorata.

ROMA.- Strage sfiorata questa mattina in Austria, dove un treno pieno di bambini, scolari in gita, è deragliato tra Vienna e Linz, facendo ribaltare alcune vetture. Una trentina i feriti, due dei quali, pare adulti, in modo grave: è il bilancio di una giornata di angoscia seguita ad un incidente dalle cause ancora tutte da indagare, non il primo tra le tranquille montagne al confine di nordest.

Il treno è deragliato nei pressi di Voellerndorf, nella zona di Gerersdorf, sulla strada per St. Pölten. Due vagoni, con una ottantina di persone a bordo, si sono capovolti. La macchina dei soccorsi si è subito attivata: oltre alle autoambulanze sono entrati in azione tre elicotteri.

E’ fresco il ricordo di un altro incidente avvenuto nello scorso febbraio, quando due treni passeggeri si erano scontrati nei pressi di Niklasdorf, non lontano da Graz, in cui una donna è morta e 22 persone, tra cui tre bambini, erano rimasti feriti. Anche in quel caso, la causa dell’incidente era rimasta incerta. I vagoni di un Eurocity e un convoglio della metropolitana a cielo aperto, la S-Bahn si erano toccati sul fianco sulla tratta fra Graz e Saarbruecken.

Nella mattina, l’impatto è avvenuto verso le 7, poco dopo la partenza. Un rumore assordante, il panico, gli accompagnatori si sono lanciati sui bambini a far loro scudo, mentre il vagone rotolava su se stesso, coricandosi su un lato tra l’erba vicino ai binari.

Un copione purtroppo non così infrequente: in Italia l’ultimo incidente ferroviario risale appena al 24 maggio, quando un treno regionale in Piemonte ha travolto un tir, fermo sui binari all’altezza di un passaggio a livello. Bilancio: due morti, tra cui il macchinista, e diciotto feriti.

A gennaio, sempre in Italia, un treno delle Ferrovie Trenord è deragliato con un bilancio di tre morti e una cinquantina di feriti. Ma è proprio tra Italia e Austria, a Bressanone, sul Brennero, che si è verificato nell’aprile 2017, uno dei più gravi tra gli ultimi incidenti, che tagliò per giorni l’Europa in due: un mezzo tecnico finì sui binari durante dei lavori notturni, uccidendo due operai e ferendone altri tre.

Ai soccorritori si presentò uno scenario apocalittico: un locomotore era letteralmente esploso nello scontro e bruciava, con le fiamme alte una decina di metri, i mezzi incastrati uno sopra l’altro, ovunque rottami, binari e traversine. Uno dei disastri più gravi nei 150 anni di storia della linea del Brennero.

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