Russia 2018, nuovo record per l’italo-venezuelano Garagozzo

Hely Garagozzo di fronte all'entrata del Museo della FIFA.
Hely Garagozzo di fronte all'entrata del Museo della FIFA.

CARACAS. – Per circa una ventina di minuti allo stadio Luzhniki di Mosca si respirava lo stesso, buonissimo, profumo che viene di solito dalla pasticcerie. I biscotti danesi, famosi in tutto il mondo, e quelli francesi, buoni lo stesso per carità, altro non erano che la metafora di Danimarca-Francia. Per la cronaca finita 0-0. Agli scandinavi bastava un punto per qualificarsi agli ottavi di finale del mondiale Russia 2018. Ma in questa gara a fare notizia é l’italo-venezuelano Hely Garagozzo.

L’imprenditore nato a Barquisimeto 64 hanni fa era sugli spalti della gara che si é disputata sul rettangolo verde dello stadio Luzhniki. In questo modo, Garagozzo non solo ha assistito al primo 0-0 di questo mondiale, ma anche allungato la sua scia positiva di presenze nella kermesse iridata. Al momento, l’italo-venezuelano ha visto dal vivo 72 gare dei mondiali, un record che vorrebbe qualsiasi tifoso della palla a chiazze. Oltre a questo match, Garagozzo assisterá ad altre quattro gare per aprirsi uno spazio non solo nel libro dei Guinness dei primati, ma anche nei musei dedicati al mondo del calcio.

Garagozzo mostra orgoglioso il suo pass per entrare alla gara Danimarca-Francia.

Quest’imprenditore barquisimetano é il tifoso che ha visto più gare di un mondiale. Un sogno iniziato nel mondiale di Spagna 1982: il 2 luglio 1982, quel giorno si sfidavano nel mitico Santiago Bernabéu i padroni di casa contro la Germania, in una gara valevole per la seconda fase di quel mondiale. Per la cronaca l’incontro fu vinto dai panzer per 2-1. Ma a Garagozzo bastó vivere quei 90 minuti per capire che quella non sarebbe stata né la prima e tantomeno l’ultima gara in una kermesse iridata.

Garagozzo ha percorso 235.914 chilometri, distanza che equivale a 5,5 volte il giro della terra. In questo periodo di tempo l’imprenditore barquisimetano ha visitato 52 stadi e 67 città di tutto il mondo: dall’America all’Asia e dall’Europa all’Africa.

Domenica, grazie a questa sua passione, il tifoso giramondo ha avuto la possibilitá di conoscere il museo della Fifa a Zurigo ed il suo direttore. Ha approfittato dell’occasione per donare alcuni dei suoi cimelli al museo dedicato alla palla a chiazze ed  ha celebrato via social. Nessuno è al suo livello e la cosa incredibile è che Hely è soltanto un tifoso, tra l’altro, come detto, venezuelano: la sua nazionale al Mondiale non ha mai partecipato

(di Fioravante De Simone)