Mondiali: Colombia, otto morti durante risse per festeggiamenti

Tifosi della Colombia durante il Mondiale Russia 2018.
Tifosi della Colombia durante il Mondiale Russia 2018. EPA/SERGEY DOLZHENKO

ROMA. – In Colombia, i festeggiamenti per la vittoria di domenica della nazionale di calcio contro la Polonia ai Mondiali in Russia si sono trasformati in tragedia in diverse città del Paese, dove sono stati registrati 8 morti e decine di feriti a causa di alcune risse. Lo riporta il sito Infobae.

La Direzione della sicurezza cittadina della polizia nazionale colombiana ha riportato di otto casi di omicidio e 73 feriti per arma da fuoco (20) e coltello (53), tra i quali alcuni agenti della polizia, durante alcuni scontri che hanno avuto luogo nelle città di Cartagena, Cali e Bogotá, e nei dipartimenti di La Guajira e Cundinamarca. In totale, 3.800 risse sono state segnalate nel Paese durante la celebrazione della vittoria dei ‘cafeteros’: 1.419 a Barranquilla, 1.190 a Bogotà, 324 a Cartagena, 313 a Bucaramanga e 169 a Cucuta.

Nella località di Kennedy, a sud della capitale colombiana, uno degli scontri ha provocato cinque agenti di polizia feriti e quattro arresti. Nella località di Usme, anche questa a sud di Bogotá, una pattuglia della polizia è stata attaccata mentre svolgeva le sue attività all’interno di una struttura pubblica.

Le autorità hanno riferito che nelle operazioni 776 cittadini sono stati arrestati per rissa, 588 armi da fuoco e 35 coltelli sono stati sequestrati, e sono state emesse 190 multe per guida in stato di ebbrezza. La polizia ha annunciato che per giovedì 28, quando la nazionale colombiana si giocherà il suo passaggio agli ottavi di finale con il Senegal, saranno aumentate le forze di sicurezza dispiegate in tutto il territorio nazionale.